“Memorie”
Mostra personale di pittura di:
Cristina Migliorini
A cura
di Massimiliano Bisazza
Opening:
22 febrraio 2017 dalle h 18,30 alle h 21,00
In mostra fino al 7 marzo 2017 mattino
Presso: Galleria d’Arte Contemporanea Statuto13
Via Statuto, 13 (corte int.) – 20121 Milano
Apertura al pubblico: dalle h 11 alle h 19 dal martedì al sabato
L'artista Migliorini presenta i suoi ultimi
lavori e per la prima volta in Brera a Milano nei quali possiamo già scorgere
la connotazione di un profondo mutamento sia interiore che tecnico che si è
dipanato nel corso degli anni: da una figurazione iniziale a un espressionismo
astratto attuale; entrambi molto personali e ricchi di profondità.
Le esperienze di vita hanno arricchito
quest'artista notevolmente: sia vivendo a Cadaqués in Spagna (Paese di Salvador
Dalì..), lontana dal rumore e dal clamore delle grandi città, in solitudine;
sia partecipando ad interessanti progetti a sfondo sociale - si vedano
l'esperienza collettiva di Parigi e il recente tema dedicato alle “Migrazioni”
che tratta l'attualissimo dramma e la relativa emergenza umana che ha dato il
titolo a quel progetto - fino a cimentarsi nella poetica della “Memoria”;
personalissimo e molto introspettivo.
Questo è il tema della mostra meneghina che vuole
comunicare l'interiorità dell'artista, quella più segreta e dunque recondita,
che scava nel silenzio intrinseco e intimo producendo un paesaggio interiore a
sua volta amabilmente espresso sulle tele di Cristina Migliorini.
Qualcuno ama affermare
che “il destino governa le nostre vite” e la mancanza di colore attribuibile
alle recenti opere dell'artista sembra voglia confermare questa momentanea
verità. I lavori esposti in Galleria STATUTO13 sono pregni di un potente
simbolismo. Ci regalano attimi intensi con
“paesaggi dello spirito”, delicati - con
possibili riferimenti ai moti dell’anima - e sublimi, in cui la vena lirica ha
modo di manifestarsi con accenti delicati e sorprendenti.
Compostezza
nelle forme e lirismo poetico accompagnano le opere di quest' artista che
sembra volerci svelare un codice del tutto personale, contemplativo, fatto di
ricordi che vanno ben al di là dell’intento della mimesi naturalistica.
La concezione è bidimensionale il colore
è usato come massima espressione psicologica, libero, con variazioni che
possono essere cupe, con movimenti
della pennellata che sono liberi da ogni matrice preimpostata; dunque
spontanei, impulsivi e dediti all'introiezione più sincera. Le opere di
Cristina Migliorini sono ricche di allegorie, il cui monito nacque molti anni
or sono con l'esplicita volontà di superare la pura visione; cercando
dunque di trovare delle corrispondenze tra mondo oggettivo e sensazioni
soggettive più vicine alla propria spiritualità.
Per informazioni:
Cell. +39 347 2265227 (mart-sab h11/19)
Nessun commento:
Posta un commento