“Scatto d’arte”, dal 15 al 30
giugno, ad Acate: è la prima collettiva fotografica organizzata da Arteinsieme.
La mostra, patrocinata dal comune, sarà ospitata nel Castello dei Principi di
Biscari. Vernissage: sabato 15 giugno, alle 19. La mostra sarà aperta tutti i
giorni, dalle 19 alle 21.
Nel corso della serata interverrà
il critico d'arte Alfredo Campo, socio onorario di Arteinsieme. Campo
presenterà l’opera di Tony Barbagallo, celebre fotografo vittoriese che sarà anch’egli
socio onorario dell’associazione culturale-artistica di a Comiso.
In mostra le foto di Tony
Barbagallo, Giorgio Chessari, Gianni Ciancio, Pippo Impoco, Giovanni La Lota,
Margherita Lanza, Giovanni Rosa, Gianni Tirone. Tony Barbagallo, fotografo dal 1955. Nominato nel 1973 “Artista
della federazione Internazionale – Associazione Photographique”, ha al suo
attivo numerosi premi. Ha partecipato a ben 225 mostre, in Europa, in Canada e
Sudafrica. Ha immortalato angoli e panorami del territorio ibleo e siciliano,
ma anche molte feste religiose ed eventi folklortistici, con un obiettivo
documentaristico. Giorgio Chessari,
appassionato di fotografia paesaggistica, presenta “I Giganti della terra”,
stampe in bianco e nero su sottili fogli d’alluminio. L'installazione
fotografica racconta la storia di personaggi mitologici. Ha pubblicato libri
fotografici ed ha partecipato a vari contest. Ha esposto alla collettiva a
Palazzo Labisi a Comiso nel 2018 ed a Fermentum, ad Acate nel 2019. Gianni Ciancio, affascinato sin da
bambino dalla fotografia, quando il digitale era fantasia. L’incontro precoce
lo ha aiutato nello sperimentare diverse situazioni. Nel terzo millennio
fotografa le feste religiose siciliane, molto scenografiche. Oggi è un noto
fotografo professionista. Pippo Impoco,
già presidente del Kiwanis Vittoria Colonna, ha iniziato a fotografare nel
1980, ama il genere Portrait e Street. Già socio del circolo Pentaprisma
Fotografia ha partecipato ad alcune Collettive, presentando il genere Street.
Le foto sono frutto di intuizione, ricerca, velocità nello scatto e nella
composizione. Giovanni Emanuele La Lota,
architetto e fotoamatore, ha sperimentato diversi generi e temi fotografici,
con particolare attenzione ai paesaggi urbani.
Le sue fotografie raccontano di un approccio minimalista che si può
riassumere con lo slogan “Less is more”. Ha partecipato a numerose mostre e
prestigiosi concorsi. Margherita Lanza,
lavora come filmaker e coltiva la passione per la fotografia fin dall’età di 7
anni, passione ereditata dal padre, fotografo del Ris dei Carabinieri a Palermo.
Nel 2013, è seconda in un concorso scolastico dell’Accademia di Belle Arti di
Catania. Ha partecipato ad una collettiva a Siracusa nel 2018. Giovanni Rosa, già docente di lingue,
coltiva la passione per la poesia e la fotografia, partecipando a concorsi in
occasione della Fiera Emaia e di feste religiose, in varie città siciliane.
Premiato al concorso di poesia “Evviva la mamma!”. Ha fatto parte del circolo fotografico
Asa25. Gianni Tirone, fotografo
amatoriale, eredita la passione per la foto dallo zio Franco Tirone,che lo avviò
all’utilizzo di una reflex Yashica. Ha partecipato alla mostra “Fermentum” ad
Acate (maggio 2019).
Tony Barbagallo |
Giorgio
Chessari, Marialuisa Occhione, Giovanni Tirone, Margherita Lanza,
Marcello Nativo, Stefania Ferlisi (socia Arteinsieme)
Marcello Nativo, Stefania Ferlisi (socia Arteinsieme)
«È la prima collettiva fotografica della nostra associazione – spiega la curatrice, Marialuisa Occhione - con questo nuovo evento abbiamo voluto dare visibilità ai tanti validi fotografi di Arteinsieme e, al tempo stesso, rendere omaggio al maestro Tony Barbagallo».
«Ancora
una volta – aggiunge il presidente, Marcello Nativo - il castello di Biscari
sarà sede delle nostre attività, proseguendo la collaborazione con il comune di
Acate».
«Siamo lieti – commenta il
sindaco, Giovanni Di Natale – di ospitare la collettiva che vedrà protagonisti
il maestro Tony Barbagallo ed altri fotografi. Sull’onda del successo di “Fermentum”,
questa seconda mostra, organizzata da Arteinsieme, conferma il nostro castello,
come location ideale per iniziative culturali».
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