Herbaria è il progetto che l’artista Gianni Moretti ha sviluppato per ATRII, Collettivo e Associazione Culturale che da otto anni si muove tra arte pubblica e privata, progetti educativi e workshop per artisti e ricercatori, intessendo relazioni con istituzioni, collezionisti e privati cittadini.
In seguito al progetto del 2021 di Alice Pedroletti tenutosi a Berlino e sostenuto dall’Italian Council 9, ATRII ritorna a Milano con un progetto biennale condotto da Gianni Moretti. L'artista e docente ha lavorato con il Liceo Scientifico Luigi Cremona e con i ragazzi delle classi 4H e 4I per un percorso PCTO. Anche in questa occasione il progetto è stato sviluppato in dialogo con la Cittadella degli Archivi di Milano, dove dal 2016 ha sede ATRII Archivio Aperto. Il progetto richiama le tematiche di ricerca del Collettivo milanese che lavora in modo trasversale e multidisciplinare: atrii come luoghi per la diffusione dell’arte, come luoghi di passaggio di cui riappropriarsi, come punti di incontro e scambio tra abitanti. Una ricerca che si ispira a due pilastri dell’arte e dell’architettura italiana: Ugo La Pietra, con cui ATRII è spesso entrato in dialogo, e il Gruppo A12, ospiti del Collettivo dal 2015.
Herbaria nasce da una prima fase teorica insieme agli studenti, svoltasi in DAD che ha riguardato riflessioni e confronti su temi come: la memoria collettiva, l'arte pubblica e il monumento contemporaneo, l’archivio come strumento di conservazione, ricerca e lavoro. Ne sono scaturite alcune considerazioni emotive e personali che hanno guidato le due classi verso una seconda fase di lavoro incentrata su un esercizio di disegno: agli studenti è stato chiesto di riflettere sul periodo della prima quarantena da COVID-19, dirigendo la propria attenzione verso lo spazio che ha caratterizzato quel momento. Tra le osservazioni fatte dai ragazzi e dalle ragazze delle due classi una in particolare ha attirato l’attenzione di Moretti: una studentessa ha sottolineato il dolore nel rivivere quel momento, il desiderio di superarlo e andare oltre, dimenticandolo.
In linea con la propria ricerca, che l’ha già portato a realizzare diverse opere di arte pubblica proprio sul concetto di memoria e ricordo, Moretti ha quindi proposto agli studenti di riflettere sul concetto di cura, immaginando lo spazio dell’atrio come un gabinetto scientifico fine ‘500 in cui archiviare in modo permanente le proprie emozioni traslate in disegni.
Ne è risultato un erbario dipinto su carta da lucido utilizzando la tecnica del monotipo. Le tavole che lo compongono verranno installate come vetrofania permanente proprio nell’atrio del Liceo L.Cremona.
L’Opera, la terza permanente per l’Associazione ATRII, sarà inaugurata venerdì 2 dicembre2022 alle ore 14.00 nell’atrio del Liceo Scientifico L.Cremona (Viale Marche 71-73, Milano) alla presenza dei Docenti responsabili Prof.ssa Claudia Andreani (5H), Prof.ssa Paola Balotta (5I), Prof. Pietro Franchi, Prof.ssa Anna Palumbo, della Dirigente Scolastica Dott.ssa Anna Lamberti, l’artista Gianni Moretti, il Direttore della Cittadella degli Archivi Francesco Martelli e Alice Pedroletti ed Eugenio Martino Nesi, fondatori dell’Associazione ATRII. L’incontro è aperto al pubblico.
L’Opera sarà in seguito visitabile nei giorni e negli orari di apertura del Liceo L.Cremona, chiedendo permesso agli operatori scolastici o su appuntamento contattando direttamente l’Associazione e Collettivo ATRII.
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