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lunedì 13 febbraio 2012

Ortographie. Provini d'autore | A Milano 22 professionisti in mostra.

Dal 22 febbraio all’11 marzo 2012, presso gli spazi della Galleria Zamenhof di Milano, in Via Ludovico Lazzaro Zamenhof  n.11, si terrà la collettiva fotografica “Ortographie".
Ortographie è stata pensata come un grande orto collettivo in cui ogni artista ha a disposizione un’area coltivabile e circoscritta. Sta a lui decidere quali piante e quali propositi cresceranno, la loro disposizione, la loro utilità per costruire un’idea, una storia, per raccontare in tanti piccoli scatti un lavoro globale. Ogni artista, col proprio orto, fa parte di un orto più grande, composto da tante esposizioni, una diversa dall’altra ma che insieme testimoniano diversi modi di affrontare un progetto artistico o un reportage. L’unica comunanza tra tutti loro è la forma e la dimensione dello spazio, delimitato da una cornice, rigorosamente uguale per tutti, nera. Le foto sono provini, ovvero le prime stampe in formato piccolo solitamente prodotte quando si costruisce un lavoro, sia esso un reportage sociale o artistico, o anche un semplice album di matrimonio. Ortographie nasce con l’intento di cogliere l’artista nel suo momento “nudo”; nel delicatissimo attimo della selezione, quando si devono scegliere e ordinare le immagini più efficaci per dar corpo e forza espressiva allo sforzo creativo.

Ortographie ha pertanto come principale intento quello di mettere insieme progetti, idee, stravaganze, storie di tanti fotografi che, ognuno per le sue competenze specifiche, mette a disposizione del gruppo le proprie possibilità e le proprie capacità nella costruzione di uno spazio comune.

Ortographie è quindi la coltivazione di idee, di visuali e di possibilità, attraverso la grafia, ovvero la scrittura fatta con la foto-grafia, che è appunto il linguaggio espresso attraverso le immagini.

Testo critico a cura di Sara Elter


dalla Nota critica
di Alessandro Baito

La scrittura nasce come simbolo. I primi segni inventati dall'Uomo, prima delle grammatica e dell'oratoria e della poesia, rimandavano direttamente a cose o concetti.
Le trenta fotografie che di volta in volta vediamo esposte sono come delle frasi. Ogni scatto una parola, una congiunzione, una sottolineatura, a formulare insieme con le altre un discorso compiuto intorno ad un'idea.
Malgrado non si possa rinunciare al gusto prettamente estetico dei singoli scatti, risultato dell'istinto e della perizia dell'occhio del fotografo quando inquadra un soggetto da fotografare, seguire con lo sguardo la disposizione delle fotografie sullo sfondo neutro e volutamente anonimo sulle quali sono state disposte significa immergersi nel racconto di una storia che, lavorando sull'immaginario simbolico, viene a risvegliare un'esperienza emotiva senza il filtro della parola detta e quindi del pensiero elaborante.

Il risultato finale è quindi che “Ortographie” riflettendo sulla natura della fotografia arriva direttamente alla radice della fotografia così come di qualsiasi altra Arte, consistente nell'apertura di un dialogo diretto tra il Reale attraverso la rappresentazione del reale e l'animo e il pensiero dell'Uomo.



Gli artisti in mostra

Alessandro AMADUCCI, Natasha AUENHAMMER, Alessandro BAITO, Santina BONFANTI, Fiorenzo BORDIN, Nicolas BORIA, Ivano BOSELLI, Valentina CARRERA, Francesco COMELLO, Savino CONSIGLIO, Piero CORNAGLIA, Alvin CREA, Lorenz DE BOR, Enza DE PAOLIS, Sara ELTER, Mauro GUGLIELMINOTTI, Marco PASTORE, Simone PEROLARI, Marco POST MORELLO, Alfonso QUAGLIA, Silvio ZANGARINI, Gianluca ZENONE.

VERNISSAGE sabato 25 febbraio 2012 ore 18:30

INFO

Segreteria organizzativa:
Valentina Carrera, valja.carrera@libero.it
Marco Post Morello, mp.marcopost@gmail.com, cell. +39 340 4827365

Ufficio stampa e comunicazione:
Sara Elter, saraelter@libero.it; cell. +39 333 3654658

Grafica e marketing:
Marco Post Morello, mp.marcopost@gmail.com

Le immagini ad alta definizione possono essere richieste singolarmente.

Produzione:
SOPHI
Società OrtoPhotografica Italiana ®, Torino

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