LES REVENANTS è una serie televisiva francese andata in onda originariamente nel novembre del 2012 in Francia, sulla pay tv Canal +, e trasmessa in Italia per la prima volta sul canale satellitare Sky Atlantic.
Les Revenants – che si ispira a un film francese omonimo del 2004 – racconta la storia di un paesino francese nel quale alcune persone morte anni prima tornano in vita improvvisamente, conservando le sembianze e l’età che avevano al momento della propria morte e non ricordando nulla di come questa sia avvenuta.
La serie, che è composta da 8 episodi lunghi 50 minuti ciascuno, ha ottenuto un notevole successo di pubblico e di critica sia in Francia sia nel resto d’Europa e negli Stati Uniti (cosa insolita per una serie francese), ed è considerata una delle migliori serie televisive prodotte nel 2012.
Les Revenants è stata creata dallo sceneggiatore francese Fabrice Gobert; ha collaborato alla stesura della sceneggiatura, fra gli altri, anche Emmanuel Carrère, uno dei più famosi scrittori francesi contemporanei (in Italia i suoi libri sono stati in passato pubblicati da Einaudi; più recentemente da Adelphi, che nel 2012 ha pubblicato Limonov). La colonna sonora è invece dei Mogwai, famosa band scozzese di rock elettronico.
La trama
La vicenda ruota fondamentalmente a tre storie di “ritornati”, nonostante ogni puntata sia incentrata sulla storia di un personaggio diverso: la vicenda principale è quella di Camille, un’adolescente morta in un incidente d’autobus quattro anni prima, i cui genitori nel frattempo hanno divorziato e la cui sorella gemella, comprensibilmente, è cresciuta. Simon, invece, è un giovane piuttosto silenzioso ucciso il giorno in cui era in programma il suo matrimonio con Adèle, che al momento del suo “ritorno” sta per sposarsi col suo nuovo fidanzato Thomas. Victor è un bambino di età e provenienza indecifrabile, che al contrario di altri “ritornati” non si mette a cercare nessuno dei suoi parenti e anzi accetta di essere adottato da Julie, una ragazza del posto. Uno dei personaggi secondari meglio riusciti è Pierre, nuovo compagno della madre delle gemelle e leader di una specie di comunità religiosa del posto.
Cosa se n’è detto
A Le Monde, Gobert ha detto che per Les Revenants si ispirato, fra le altre cose, al film horror Lasciami entrare del regista svedese Tomas Alfredson, al libro Luna Park dello scrittore americano Bret Easton Ellis e alla serie televisiva di David Lynch Twin Peaks. Libération spiega che il riferimento a Twin Peaks è evidente sia nella scelta del luogo – un paesino isolato (in questo caso da una diga) in cui vive una comunità piuttosto piccola – sia in quella della colonna sonora: le musiche dei Mogwai ricordano vagamente quelle di Angelo Badalamenti per Twin Peaks.
Per TIME – la serie è andata in onda negli Stati Uniti su Sundance Channel – la serie riesce a essere «sia un racconto di materia sovrannaturale stranamente naturalistico, sia un dramma surreale legato ai personaggi. Meno ispirato dagli zombie e più incentrato sull’elaborazione del lutto e dei notevoli effetti di quando viene interrotto».
Altre recensioni elogiano in particolare la recitazione degli attori e l’alta qualità della scrittura: moltissime per cercare di definirlo – e questo dice molto della sua originalità – si concentrano su cosa Les Revenants non è. Non è un horror, non tratta in maniera sciatta del paranormale e rende i personaggi morti dissimili da tutte le precedenti rappresentazioni di persone morte e poi tornate in vita, siano esse rappresentate come zombie, fantasmi o altro.
E la seconda stagione?
Sarà composta da otto episodi e sarà trasmessa nel 2015: le riprese sono iniziate il 24 settembre e termineranno il 20 marzo 2015. Per ora Canal+ ha reso noto il cast – in cui sono compresi tutti i protagonisti della prima stagione – e una brevissima sinossi della nuova stagione.
La serie inizia a distanza di sei mesi dagli avvenimenti dell’ultimo episodio: i ritornati sono spariti, sebbene Lena e Jérôme non abbiano smesso di cercare Claire e Camille, scappati con loro. Il paese è ancora parzialmente allagato. In città arriva un uomo misterioso di nome Berg, che anticipa una nuova serie di “ritorni”.
MOGWAI
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