Punto di
rottura
Qualcosa è successo
Enrico Azzolini, Luca Coclite, Francesco Cuna, Massimo Dalla Pola,
Ilaria Gasparroni, Dario Molinaro, Massimo Pasca, Valeria Puzzovio, Michael
Rotondi, Stefania Ruggiero, Fabrizio Segaricci
a cura di Donato Viglione
Inaugurazione: martedì 19 luglio 2016, dalle ore 18.30
In
mostra dal 19 luglio e al 28 agosto 2016
Donna Bianca b&b (Palazzo Coluccia), ex deposito agricolo, via
Matteotti 41, Specchia (LE
Martedì 19 luglio, Donna Bianca b&b (Palazzo Coluccia), con il supporto di Circoloquadro (Milano), riapre il suo
spazio espositivo per una mostra collettiva intitolata “Punto di rottura. Qualcosa è successo”. A 15 anni esatti dalle giornate del G8 di Genova, la mostra
collettiva – che vede la partecipazione di Enrico Azzolini, Luca Coclite,
Francesco Cuna, Massimo Dalla Pola, Ilaria Gasparroni, Dario Molinaro, Massimo
Pasca, Valeria Puzzovio, Michael Rotondi, Stefania Ruggiero e Fabrizio
Segaricci – vuole riflettere sulla portata
storica e sociale di quei giorni.
Come scrive a proposito
Donato Viglione: Sono passati 15 anni
dalle giornate del G8 di Genova. In quei giorni l’autorità dello Stato si fece
arbitrio e, con un’azione di repressione tanto violenta quanto ingiustificata,
andò a rompere, a frantumare un fronte collettivo che non costituiva soltanto
una piattaforma globale di rivendicazione sociale e politica ma una vera e
propria visione alternativa del mondo futuro. Quella (re)azione così dura
costituisce a suo modo un punto di non ritorno; da quel momento il valore
collettivo della piazza, delle strade come luoghi di condivisione e
aggregazione sociale e politica, almeno in Italia, perde forza. Cosa resta di quei giorni? Come è cambiata, se
è cambiata, la nostra percezione dell’autorità in questi quindici, anni in cui,
poi, sono balzati agli “onori” delle cronache anche tragiche vicende singole
come quelle di Federico Aldrovandi, Giuseppe Uva, Stefano Cucchi, solo per
citarne alcune? Questa percezione, anche a livello inconscio, influisce sul
nostro esercizio civico, sul nostro camminare per strada, sui nostri sguardi?
Quanto la rottura violenta ed evidente di quel fronte collettivo ha determinato
le vicende e le dinamiche degli anni a seguire? C’è un nesso fra il senso di
spaesamento e disorientamento delle nostre strade e il senso di impotenza di
chi si ritrova fra le mani sbagliate?
Dario Molinaro, Tutto zero, 2016 |
Enrico Azzolini, Nokto armitaj, 2016 |
Fabrizio Segaricci, Rossana, 2016 |
Francesco Cuna, Punto di rottura, 2016 |
Michael Rotondi, Iaio e Fausto, 2016 |
Stefania Ruggiero, Entropia, 2016 |
Sono alcune delle domande alle
quali gli 11 artisti presenti in mostra provano a dare la loro personale
risposta, non attraverso una mera rievocazione letterale e descrittiva dei
fatti, ma attraverso un percorso di
memoria ed elaborazione di ciò che hanno significato quei giorni così
cruciali per la storia recente del nostro Paese e non solo.
La mostra si articolerà lungo due direttrici. Una sala dello spazio
espositivo sarà dedicata a opere realizzate tutte sul medesimo supporto, 11 lastre di plexiglass 100x100 cm, la
cui trasparenza vuole richiamare sia gli scudi attraverso cui ci si guarda
negli scontri di piazza sia una verità che in queste vicende spesso è lì,
lampante sotto gli occhi, ma impossibile da toccare. Nella seconda sala invece,
alcuni artisti interverranno con lavori installativi
e video.
***
Punto di rottura. Qualcosa è successo
Enrico
Azzolini, Luca Coclite, Francesco Cuna, Massimo Dalla Pola, Ilaria Gasparroni,
Dario Molinaro, Massimo Pasca, Valeria Puzzovio, Michael Rotondi, Stefania
Ruggiero, Fabrizio Segaricci
A cura di di Donato Viglione
Donna Bianca b&b (Palazzo Coluccia), ex deposito agricolo, via
Matteotti 41, Specchia (LE)
Inaugurazione: martedì
19 luglio, dalle ore 18.30
In
mostra: dal 19 luglio al 28 agosto 2016
Orari: tutti
i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 18.30 alle 23.30
Informazioni: tel:
327/3817220; email: donnabianca@outlook.it
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