IF, Installazione Fireprinting, 2017
La Nuova Galleria Morone presenta, nello spazio della project room “IF (but I can explain)”, mostra personale di Silvia Celeste Calcagno,
che ripropone in forma leggermente ridotta il progetto site-specific
curato da Alessandra Gagliano Candela, esposto fra gennaio e marzo 2017
nella Project Room del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce a
Genova.
“If (but I can explain)” è la formula finale, non definitiva, di una
ricerca che Silvia Celeste Calcagno ha condotto nell’ultimo anno,
registrando gradualmente il variare della sua condizione esistenziale e
reificandola in una stanza, interiore ancor prima che esteriore, alla
cui composizione hanno contribuito media diversi in dialogo continuo tra
loro. E’ una situazione di sospensione, evocata dall’installazione
“Just lily”, in origine composta da oltre mille lastre in grès disposte
sulle pareti della Project Room del Museo, in un continuum che unisce
foto, oggetti d’uso, frammenti della quotidianità, tracce di un passato
anche recente, brani di pareti, ritratti precisamente o solo evocati,
dai contorni nitidi o sfumati. Un catalogo minuzioso di situazioni che
ripropongono la sua vita in un luogo che presto dovrà abbandonare,
momenti consueti che diventano unici. In sottofondo, l’installazione
sonora “Could you please stop talking?” ispirata ad un libro di Raymond
Carver, come in un mantra enumera brani di quotidianità e invita al
silenzio l’altra persona che condivide lo spazio della vita. Il video,
“Air fermé” registra lo scorrere impercettibile del tempo in un
paesaggio urbano, segnato dal variare delle luci. La trama della tenda
attraverso la quale avviene la ripresa offusca come un velo i contorni
del mondo, agendo come un filtro sulla percezione.
Accompagnata
dal catalogo edito da Silvana Editoriale che documenta il progetto
realizzato a Villa Croce, con un’intervista di Ilaria Bonacossa
all’artista, testi critici di Alessandra Gagliano Candela ed Angela
Madesani, la mostra rimarrà aperta fino al 10 Novembre.
Silvia Celeste Calcagno è
nata a Genova nel 1974, vive e lavora ad Albissola.Si diploma all’
Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova. Nel 2015 vince, prima donna
italiana, la 59° edizione del Premio Faenza. Nel 2017 al Museo d’arte
contemporanea Villa Croce, Genova, presenta IF (but I can explain) a
cura di Alessandra Gagliano Candela. Nel mese di Aprile dello stesso
anno, espone in Corea, In the Earth Time Italian Guest Pavilion Gyeonggi
Ceramic Biennale Yeoju Dojasesang . La sua ricerca si basa spesso sul
mappare determinate condizioni del vivere: la reiterazione è lo sviluppo
primo che permette di “fotografare” ogni sezione di esistenza,
scansionarne ogni frammento. Nascono storie a “basso voltaggio”,
situazioni in cui non accade nulla di eclatante, ma nelle quali si
percepisce ,tuttavia, una sottile anomalia. Questo processo quasi
alchemico distilla la realtà e dunque le emozioni ad essa legate,
sublimandosi in un puzzle e rendendo finalmente completa la campionatura
di un pezzo di “tessuto vita”.
IF (but I can explain) Silvia Celeste Calcagno
Nuova Galleria Morone, Via Nerino 3, Milano
21 Settembre | 10 Novembre 2017
Inaugurazione: 21 Settembre 2017, ore 18
Orari: lun – ven: ore 11 – 19 | sabato: 15 – 19
Nuova Galleria Morone, Via Nerino 3, Milano
21 Settembre | 10 Novembre 2017
Inaugurazione: 21 Settembre 2017, ore 18
Orari: lun – ven: ore 11 – 19 | sabato: 15 – 19
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