10 ottobre | Sala Shakespeare ore 20.30
NAVID NAVAB
Practices of Everyday Life | Cooking
ideazione, direzione, composizione, scena interattiva, suono Navid Navab
regia Michael Montanaro
interprete Mariusz Ostrowski
visual design interattivo, video in real-time Jerome Delapierre
coproduzione Navid Navab, New Musics Festival (MNM) - 2015
con il supporto del Canada Arts Council, Conseil des arts et des lettres du Québec
residenze Topological Media Lab, Matralab
prima nazionale
durata 50'
Un concerto culinario orchestrato attorno ad uno chef, una cucina incantata e ingredienti sonori.
Mentre lo chef prepara un pasto, le azioni emergono per formare un tableau multisensoriale. Ogni quadro è una composizione musicale-gestuale che intraprende una riconsiderazione fenomenologica di nozioni quali strumento, performer ed evento musicale in una volta sola.
Gli strumenti di interazione, accuratamente inseriti nella scenografia trasformano simbolicamente le azioni quotidiane e gli oggetti che si fondono così con il design del compositore e con le sfumature create del performer.
All'interno della cucina incantata i gesti seguono le suggestioni sonore e gli eventi audiovisivi sotto forma di contorni gestuali. Tali contorni riperquotendosi l'uno nell'altro, rompendo le dualità: l'analogico-digitale, la performer-materiale performativo o la intenzione-rumore.
L'atto di eseguire la musica emerge liberamente dall’uso che il cuoco fa della materia, utilizzando elementi ludici, la vita quotidiana e le arti di movimento.
Il cuoco brandisce cibi, padelle e spezie, trasmutandoli gestualmente in suono spazializzato all'interno di una scenografia responsiva. Un coltello stride contro un altro, cipolle vocalizzano la loro mutazione dispiegandosi in una cacofonia a cappella, schizzi di olio in un diluvio di Bartok-pizzicati, mentre gli aromi seducenti immergono lo spettatore in un aumentano la multisensorialità dello spettatore nelle pratiche di tutti i giorni.
Cooking è la prima parte di una serie di lavori che indagano l'incantesimo delle pratiche di ogni giorno. Practices of Everyday Life sono installazioni/performance di vita quotidiana che riflettono il continuo interesse di Navab per l'attuazione di “ecologie performative”, dinamiche che consentono improvvisazioni poetiche e virtuose con materiali e ambienti computazionalmente arricchiti. Progetti futuri e attuali comprendono un atto chirurgico ampliato, un concerto per un barbiere e capelli incantati, un pezzo di percussioni per un massaggiatore e carne di cyborg, nonché diversi interventi di vita reale nei luoghi pubblici.
È più importante indicare nuove traiettorie gestuali nella nostra routine quotidiana, in un momento in cui il profitto, l'efficienza e la capitalizzazione si nascondono sotto ogni azione. Rendere palpabile l'impercettibile: questo lavoro sposta la percezione del quotidiano. Scollegando i gesti dai loro significati previsti Practices of Everyday Life | Cooking crea incomprensioni intenzionali che consentono al pubblico di individuare nuovi significati dalle attività di cucina conosciute.
Navid Navab è un alchimista dei media, compositore, scultore audiovisivo, "fono-menologo" e incline/attento/dedicato al gesto. Interessato alla poetica del gesto, alla materialità e alla schizofonia, il suo lavoro esamina la trasmutazione della materia e l'arricchimento delle sue qualità performative intrinseche. Navid utilizza gesti e vibrazioni della vita quotidiana come base per composizioni in tempo reale, che si manifestano in poesia acustica ampliata e luce pittoresca che incanta i movimenti improvvisati e banali.
Jérôme Delapierre è un artista visivo e designer che lavora a Montreal. La sua ricerca si basa sul rapporto tra umano e tecnologia e interattività non lineare, concentrandosi sulle esperienze del comportamento sociale urbano. È interessato a nuovi modi per creare set e ambienti visivi esplorando tecniche di proiezione eclettica.
Michael Montanaro è un artista transdisciplinare noto per il suo lavoro nel campo della danza contemporanea e dei media. Ha lavorato come coreografo e regista su numerosi progetti tra cui il Varekai del Cirque du Soleil, il Carmina Burana dell Opéra de Montréal, un lavoro teatrale Fantasmi di Frankenstein e una serie di cortometraggi Dance for Small Spaces.
Nessun commento:
Posta un commento