Inaugurerà venerdì 20 aprile 2012 alle ore 16.00, presso la Red Stamp Art Gallery di Amsterdam, AsAbaroK, la personale dell’artista vicentino Christian Zanotto, a cura di Sonia Arata. In mostra, quindici opere e sette video, realizzati appositamente per questa personale, dischiudono una nuova mitologia del femminile, declinata con un linguaggio contemporaneo.
AsAbaroK è il misterioso anagramma scelto dall’artista per guidarci in un viaggio di esplorazione e conoscenza dei meandri più profondi e nascosti della nostra psiche attraverso il magnetico universo femminino che le immagini delle sue opere e video rivelano. Un titolo che suona come l'eco di un incantesimo o come la parola magica di un rito: è la sintesi tra Asa e Barocco, che indica una combinazione tra figurazione moderna e passata, tra gli Asa della fotografia e una trascorsa epoca di un grandioso utilizzo dell’immagine. “As a Barok”: “come un barocco”.
Il codice visivo di Christian Zanotto formula un linguaggio sconosciuto ammantato dall’enigma e intriso di magia in cui si plasmano misteriose figure femminili, sacre e profane, madonne e pornostar virtuali, configurate come icone della lussuria e del potere, ieratiche dee della perversione e della voluttà. Figure che l’artista forgia avvalendosi di sofisticati software, sperimentati nel cinema ad alta definizione, e dell’utilizzo della fotografia, attraverso cui individua e immortala dettagli, quali vera pelle umana, tessuti, pizzi e oro, in modo da poterne poi creare textures con le quali rivestire i soggetti ritratti.
Queste opere virtuali si condensano su lucenti lastre di cristallo attraverso un processo di esposizione fotografica e diventano specchi in cui, accanto alla nostra immagine riflessa appaiono bellissime, perfette e levigate entità dell'altrove; nuove figure di dee, che forse ci inquietano nel loro chiamarci attraverso la soglia della cornice dal loro mondo onnipresente, eterno e sempre cangiante nonostante il trascorrere del tempo.
L’artista ci pone davanti a enigmatiche figure dai corpi transgenici, donne domine, che incarnano la coscienza di un ruolo femminile dominante, proprietarie di macchine dalla funzione oscura: esse agiscono sulla nostra psiche alla stessa maniera delle immagini usate dagli antichi alchimisti o degli arcani dei tarocchi, che velano e al contempo svelano significati lontani e vicini, proprio come le immagini dei sogni.
Come afferma Christian Zanotto: << il loro apparire porta con sé un messaggio rivelatore, che ci smuove attraverso un brivido, un contatto elettrico (“scintilla divina”, avrebbero detto), per portarci a esplorare, capire e dipanare più in profondità il lato oscuro della nostra coscienza, quello più sconosciuto, quello in cui al di là della paura si cela l'enorme vera forza del femminile, inestinguibile e sempre attuale, che possiamo nuovamente far rivivere in tutto il suo splendore>>.
“…queste amazzoni del vizio inguantate in lingerie di pelle, sfoggiano mise sadomaso porno chic seducono con gli accessori descritti con la minuzia di un orafo: stivali, cinture e altri orpelli decorativi simbolicamente dorati, attingono dall’iconografia sacra, dalla mitologia, dalla pittura Manierista, dal Barocco, dal cinema, dal fumetto, dalla moda e puntano sulla teatralizzazione dei gesti, delle pose plastiche da calendario o rivista di moda, imponenti per destare meraviglia in chi guarda .
Valchirie del lusso che emanano una misteriosa forza ipnotica, seducono e respingono nello stesso tempo; sono dominatrici del mondo? Domine autoritarie fuori dal tempo, dalla storia, che si materializzano come ready made del profano alla ricerca di una perfezione plastica; sono l’anti-Madonna, più che l’anti-Cristo…
…una raffinata ricerca estetica influenzata dalla storia dell’arte del passato e nutrita dalla nostra ossessione per la Bellezza. Immagini che sono il frutto di un raffinato gioco intellettuale, di meditazioni visive sul meraviglioso potere dell’arte di tutti i tempi, quello di confondere la realtà con la finzione…”.
Dal testo critico di Jacqueline Ceresoli, in catalogo
CHRISTIAN ZANOTTO | VIDEO STILL FRAME_ EPILEPSIKA REVELATIO | 2010 | 8'-35''
AsAbaroK
Mostra Personale di Christian Zanotto
a cura di Sonia Arata
testo critico di Jacqueline Ceresoli
Dal 20 aprile 2012 – 26 maggio 2012
Inaugurazione: Venerdì, 20 aprile 2012 – 16:00 / 20:00 – Serata offerta da ASTORIA Vini
Indirizzo: Red Stamp Art Gallery, Rusland 22, 1012 CL Amsterdam – NL
Catalogo in mostra_Testo critico di Jacqueline Ceresoli
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