L’arte, per essere pura, deve essere
libera, ovvero non sottostare a nessun dogma o regola di sorta, in modo da
rispecchiare l’anima dell’artista. Elena Cambria, con le sue fotografie, vi
riesce alla perfezione.
Le sue immagini sono automatismo psichico
puro prive di ogni sorta di fotoritocco. Fotografa seguendo il dettato visivo
del suo istinto, in assenza di qualsiasi controllo esercitato dalla ragione, al
di fuori di ogni preoccupazione estetica. Appena “sente” la foto, come presa da
un raptus, scatta, cogliendo un particolare che gli altri non noterebbero,
pezzi di realtà che, “guardando oltre lo specchio”, il suo terzo occhio riesce
a carpire.
Le opere presenti allo Spazioriginale di
Milano, sono la testimonianza visiva di numerosi viaggi effettuati negli ultimi
tre anni. “Catturate” in diverse parti del mondo.
Elena Cambria, attraverso la sua mostra
fotografica, vuole offrire a coloro che interverranno il viaggio di un punto di
vista. Le persone invitate lasceranno fuori dalla porta d’ingresso ogni
preconcetto semiologico, facendosi guidare in un percorso fatto di riflessi e
di colori, dove ciò che conta non è il reale, ma l’essenza.
In questa esposizione l’arbitrario si
tramuta in razionale, evocando una realtà altra e lasciando un segno
nell’immaginario. Con le sue fotografie infatti, Elena Cambria ci comunica ciò
che prova nell’istante preciso in cui ferma il mondo in uno scatto fotografico.
- Testo a cura di Raffaella
Tenaglia -
“Dipingo con il riflesso della realtà”
- Elena Cambria -
Elena è nata l’11 maggio 1985 a
Milano, da origini siciliane, romane ed abruzzesi.
Attratta fin da piccola dal cosmo artistico
e comunicativo, è cresciuta con la passione per la poesia, la scrittura ed i
viaggi.
Si è laureata in lingue e letterature
straniere vivendo tre anni tra Spagna e Portogallo.
Nel 2010 pubblica un libro di poesie,
“Ridicola-mente”, con la casa editrice Albatros.
Negli ultimi due anni ha continuato a far
scorrere lo spazio, lavorando e viaggiando in America Latina, dove contemplare
ed osservare sono divenuti una maniera di alimentarsi.
Quello che era puro istinto è diventato
una passione; dal colpo d’occhio, ha imparato ad estrarre un dettaglio dal
reale e ad evidenziarlo attraverso il suo punto di vista, fotografando.
VERNISSAGE mercoledì 23 maggio 2012 dalle ore 18.30
- UFFICIO STAMPA -
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