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sabato 21 aprile 2012

ELENAPARTE. Riflessi di un punto di vista | A Milano la mostra fotografica di Elena Cambria


L’arte, per essere pura, deve essere libera, ovvero non sottostare a nessun dogma o regola di sorta, in modo da rispecchiare l’anima dell’artista. Elena Cambria, con le sue fotografie, vi riesce alla perfezione.

Le sue immagini sono automatismo psichico puro prive di ogni sorta di fotoritocco. Fotografa seguendo il dettato visivo del suo istinto, in assenza di qualsiasi controllo esercitato dalla ragione, al di fuori di ogni preoccupazione estetica. Appena “sente” la foto, come presa da un raptus, scatta, cogliendo un particolare che gli altri non noterebbero, pezzi di realtà che, “guardando oltre lo specchio”, il suo terzo occhio riesce a carpire.
Le opere presenti allo Spazioriginale di Milano, sono la testimonianza visiva di numerosi viaggi effettuati negli ultimi tre anni. “Catturate” in diverse parti del mondo.
Elena Cambria, attraverso la sua mostra fotografica, vuole offrire a coloro che interverranno il viaggio di un punto di vista. Le persone invitate lasceranno fuori dalla porta d’ingresso ogni preconcetto semiologico, facendosi guidare in un percorso fatto di riflessi e di colori, dove ciò che conta non è il reale, ma l’essenza.
In questa esposizione l’arbitrario si tramuta in razionale, evocando una realtà altra e lasciando un segno nell’immaginario. Con le sue fotografie infatti, Elena Cambria ci comunica ciò che prova nell’istante preciso in cui ferma il mondo in uno scatto fotografico.



 "Ogni forma d’arte efficace non è quella che si limita ad illustrare, rappresentare l’immediata visibilità del reale, così come appare al puro sguardo. La fotografia di Elena Cambria è autentica espressione poetica – quindi credibile, concreta ed efficace – in quanto crea in ogni quadro di luce una nuova dimensione di senso a partire dalla realtà contemplata. La verità dell’immagine artistica della Cambria risiede nella partenza continua dal primo grado di visione del mondo. Dunque, Elena parte ad ogni approdo e cambia le carte che serve allo sguardo con l’intento genuino di destare l’occhio, sollecitato a cogliere nuove configurazioni dinamiche, in cui la realtà effettiva si incontra e  si fonde con i suoi stessi riflessi, per generare un nuovo autonomo spettacolo poetico"
- Testo a cura di Raffaella Tenaglia -



Dipingo con il riflesso della realtà” 
- Elena Cambria - 

Elena è nata l’11 maggio 1985 a Milano, da origini siciliane, romane ed abruzzesi.
Attratta fin da piccola dal cosmo artistico e comunicativo, è cresciuta con la passione per la poesia, la scrittura ed i viaggi.
Si è laureata in lingue e letterature straniere vivendo tre anni tra Spagna e Portogallo.
Nel 2010 pubblica un libro di poesie, “Ridicola-mente”, con la casa editrice Albatros.
Negli ultimi due anni ha continuato a far scorrere lo spazio, lavorando e viaggiando in America Latina, dove contemplare ed osservare sono divenuti una maniera di alimentarsi.
Quello che era puro istinto è diventato una passione; dal colpo d’occhio, ha imparato ad estrarre un dettaglio dal reale e ad evidenziarlo attraverso il suo punto di vista, fotografando.

VERNISSAGE mercoledì 23 maggio 2012 dalle ore 18.30 


- UFFICIO STAMPA - 



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