In
piena epoca Selfie di proliferazione bulimica di visi, Gianfranco Cresciani fa
un “bell’azzardo”: ritrae su tela. Volti e nudi femminili invertono la
dialettica dello sguardo e paiono osservarci prima di concederci di essere
guardati. Non sono banalmente nudi, sono messi a nudo, rivelati. Chi si fa
ritrarre scopre un altro sé, incontra un’identità più profonda, autentica e svelativa
di quella che lo specchio o mille scatti dilettanteschi possono fuggevolmente
restituire. Forse perché, come insegnavano già i filosofi antichi e la
psicanalisi moderna, per dire il vero su di sé c’è bisogno dell’altro.
Non c’è
imitazione di tratti nel lavoro di Cresciani, ma ascolto retinico: uno zigomo,
le nocche delle mani, il rilievo delicato di un seno, il taglio degli occhi,
l’ansa di un fianco si fanno sortilegi di sensualità e indizio di tensione
esistenziale, narrazione, paesaggio: quello che non ha abbandonato davvero mai
sin dai suoi esordi di timbro astrattista geometrico.
C’è mira, messa a fuoco,
e spoliazione gentile ma radicale di ogni superfluità, di ogni maschera
indossata per affrontare i nostri ruoli sul palcoscenico del mondo. Davanti al
pittore un volto ritorna a sé, diventa quello che è, corpo e anima.
“Messa a nudo. Anima su tela”
Mostra personale di pittura di:
Gianfranco Cresciani
A
cura di Cristina Muccioli
Direzione Artistica di Massimiliano Bisazza
-Opening: 20 maggio 2015
dalle h 18,30 alle h 21,00
In mostra fino al 2 giugno 2015 mattino
Presso: Galleria d’Arte Contemporanea Statuto13
Via Statuto, 13 (corte int.) – 20121 Milano
Apertura al pubblico: dalle h 11 alle h 19 dal martedì al
sabato
Per informazioni:
Cell. +39 347 2265227
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