Isabella Angelantoni Geiger ha profondamente deciso
di capovolgere il dettame comportamentale al quale siamo abituati, nostro malgrado,
facendoci riflettere sulla situazione umana e più specificatamente partendo da
una sua profonda analisi introspettiva e personale.
Ispirata
dalla letteratura, e nello specifico da: "Le città invisibili", di
Italo Calvino; l’artista Angelantoni Geiger tramuta in immagini le sensazioni
proprie e collettive, rende visibili i pensieri, rappresentandoli con fare
elegiaco e raffinato, con l'ausilio dell'astrazione in ambito scultoreo.
Le sue sono opere in filo di ferro, leggere - come la "leggerezza pensosa" di cui parla Italo Calvino nei suoi scritti - che somigliano a una magica tessitura che si dipana a sua volta davanti ai nostri occhi; dove le linee possono intersecarsi per volere dell'artista in nodi che fluiscono velocemente verso linee astratte e delicate, seppur sempre dotate di una sintesi stilistica originale e pura.
Le sue sono opere in filo di ferro, leggere - come la "leggerezza pensosa" di cui parla Italo Calvino nei suoi scritti - che somigliano a una magica tessitura che si dipana a sua volta davanti ai nostri occhi; dove le linee possono intersecarsi per volere dell'artista in nodi che fluiscono velocemente verso linee astratte e delicate, seppur sempre dotate di una sintesi stilistica originale e pura.
Le linee sono la metafora del "filo
conduttore" della vita che ci attende o che è già stata
vissuta ma che, se intesa in senso positivistico e in divenire, sa palesarsi ricca di mistero e di sospensioni. L'atmosfera che attornia le sculture di Isabella Angelantoni Geiger è di sospensione.
vissuta ma che, se intesa in senso positivistico e in divenire, sa palesarsi ricca di mistero e di sospensioni. L'atmosfera che attornia le sculture di Isabella Angelantoni Geiger è di sospensione.
Le immagini che ci trasmettono le sculture di
Isabella Angelantoni Geiger sussurrano uno stilema che guarda all'astrazione di
Paul Klee e a quelle linee svettanti e pregne di verticalità, tipiche della
scultura di Giacometti - vogliono essere "essenza"; di illusioni,
di sogni, di dolori e amori, di tormenti ma soprattutto di speranze.
Mostra
personale di scultura di:
Isabella Angelantoni Geiger
A cura di Massimiliano Bisazza
Opening: 17 giugno 2015 dalle h 18,30 alle h 21,00
In mostra fino al 30 giugno 2015 mattino
Presso: Galleria d’Arte Contemporanea Statuto13
Via Statuto, 13 (corte int.) – 20121 Milano
Apertura al pubblico: dalle h 11 alle h 19 dal martedì al
sabato
Per informazioni:
Cell. +39 347 2265227 | info@statuto13.it
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