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lunedì 9 novembre 2015

Ad Arezzo l'VIII edizione della rassegna "INVITO DI SOSTA . Appuntamenti con la danza contemporanea d’autore", a cura dell'Associazione Sosta Palmizi.


INVITO DI SOSTA
 Appuntamenti con la danza contemporanea d’autore

VIII edizione - novembre 2015/aprile 2016 - Teatro Mecenate di arezzo

L’Associazione Sosta Palmizi presenta l’VIII edizione della rassegna INVITO DI SOSTA Appuntamenti con la danza contemporanea d’autore.
Attenta nella scelta delle sue proposte dedicate alla danza contemporanea, la rassegna offre al pubblico un interessante e variegato panorama artistico, presentando compagnie giovani ed emergenti insieme ad autori storici della danza contemporanea italiana e non solo.

In apertura domenica 15 novembre, lo spettacolo Happy Hour di e con Mauro Paccagnella e Alessandro Bernardeschi/compagnia Woosh’ing Machine (Belgio). La composizione coreografica messa in scena racconta l’incontro tra due corpi diversi e simili allo stesso tempo, due corpi che si abbandonano e si incontrano in una danza che è quasi un combattimento, seguendo le voci dei madrigali di Monteverdi, ma anche quelle di Bob Dylan, della pop italiana e che scava nella memoria di questi due adolescenti degli anni 70 in Italia, figli della televisione e di una politica infame.
A 30 anni da Il cortile -spettacolo cardine della prima generazione della danza contemporanea d’autore italiana- e dalla fondazione del collettivo storico Sosta Palmizi, ritroviamo insieme sul palco, il 18 dicembre con lo spettacolo 6 QUI, i 6 artisti che ne sono stati i fautori, protagonisti di un’innovazione coreografica, comunicativa e drammaturgica: Michele Abbondanza, Francesca Bertolli, Roberto Castello, Roberto Cocconi, Raffaella Giordano e Giorgio Rossi accompagnati dal compositore e pianista Arturo Annecchino. Oggi autori indipendenti, si incontrano in scena mettendo in gioco il proprio linguaggio artistico in una scrittura aperta che trasformi nel presente il confronto con la memoria… Ritrovarsi e immaginare… un vortice di emozioni, di ricordi, di vite vissute, realizzate e danzate alla scoperta di un terreno meticcio.
Il 24 gennaio sarà la volta di Fabrizio Favale con il suo Orbita, spettacolo che vede i quattro danzatori in scena incontrarsi nella costruzione d'un mantra, d'una formula incantatoria, che tende all'infinito; in quest'alternanza di incontro e separazione lo spazio è vuoto, ma appare vivente, leggero, cangiante e, nell'attesa d'un nuovo incontro, si riscalda e s'incendia del desiderio di ciò che verrà.
Il 28 febbraio ospite della rassegna (ZERO), progetto Vincitore Premio Equilibrio Roma 2015, ideato e interpretato dalla compagnia Cuenca/Lauro; in scena troviamo i due artisti, Elisabetta Lauro e César Augusto Cuenca Torres, in continuo movimento e nella perenne ricerca di quelle certezze demolite dal vortice dello zero “…Abbiamo lasciato andare e ci siamo lasciati andare. Abbiamo continuato a girare in orbita, l'uno intorno all'altro, senza avere più niente a cui tendere. Ci siamo ritrovati sottosopra, distanti e soli, completamente in ballo. Il vortice dello zero ha annullato ogni certezza, ha demolito le nostre strutture come l'uragano fa con la casa, e ci ha lasciati così, sradicati ed esposti, alieni a noi stessi e al mondo che abitiamo...“.


Il 13 marzo l’artista Helen Cerina presenta il suo Iperrealismi, spettacolo in cui la danza prende forma grazie all’imitazione artistica della realtà e alla geniale esaltazione dei quotidiani gesti umani “…il soggetto viene messo a fuoco e lui/lei non è mai stato/a così vivo/a, così umano/a come lo è ora nei nostri corpi su questo palco”.


Il 15 aprile, chiude Invito di Sosta la compagnia MK di Michele Di Stefano con lo spettacolo Robinson – recto/verso, una rilettura della figura creata da Defoe affidata solo ai corpi che danzano il linguaggio più adatto per l’incontro con l’altro. Anziché rifondare la civiltà da cui proviene, Robinson si perde nel mistero dell’isola fin quando incontrare l’altro lo prepara a una totale reinvenzione di se stesso; allo stesso modo, la coreografia è soprattutto un atto di apprendimento rispetto a un “fuori” di cui fare incessante esperienza.


Al termine di ogni spettacolo, come ogni anno, il pubblico potrà confrontarsi con gli artisti, partecipando a preziosi momenti di conoscenza e approfondimento, importanti sia per gli spettatori che per gli stessi artisti.
Grazie al contributo del Progetto Regionale a sostegno delle Residenze Artistiche, l’iniziativa rientra fra le attività volte a sostenere, nel territorio aretino, la conoscenza e la sensibilità verso la danza contemporanea d’autore.

L’Associazione Sosta Palmizi, diretta da Raffaella Giordano e Giorgio Rossi, agisce sul territorio aretino da circa vent’anni, promuovendo l’attività coreografica dei direttori artistici e dei suoi Artisti Associati, come realtà di riferimento nell’ambito della creatività coreutica contemporanea, sensibile alla formazione e all’accompagnamento delle giovani generazioni.


Info e dettagli
Ingresso spettacoli: abbonamento a sei serate € 35 / Intero € 10 – ridotto € 8 (anziani, studenti, disabili)
Associazione Sosta Palmizi
Tel: 0575 630678 – 339 3369594 | press@sostapalmizi.it | www.sostapalmizi.it


L’Associazione, sovvenzionata dal MiBACT - Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo, a seguito di una sinergia quinquennale con la Regione Toscana è assegnataria del contributo triennale a sostegno delle residenze artistiche e culturali finalizzate alla diffusione della cultura delle arti dello spettacolo dal vivo, ha stipulato una convenzione triennale con il Comune di Arezzo.

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