Il lungo percorso
artistico dell'artista armeno Zaven Karapetyan è presentato per la prima volta
a Milano con una retrospettiva personale, in Brera, nel cuore artistico e
pulsante della città milanese.
Da un passato
figurativo: miniature, icone, disegni e dipinti, giunge a una pittura
espressionista, materica, quasi magmatica, grazie a una maturazione pittorica e
del tutto personale.
Un sentiero che ha
sicuramente una matrice comune, quella di una profonda spiritualità.
In bilico tra una
figurazione iniziale e un informale ricco di profonda gestualità e sensibilità,
Zaven Karapetyan si è posto sul limitare di un'astrazione dove gli intensi legami
alla forma figurativa scompaiono nel corso degli ultimi anni, dando più ampio
respiro al “gesto” che nasce da una riflessione che l'artista ha con il suo
“Io” più profondo.
Lo studio e l'amore dei
grandi maestri del '900 ( osservando le opere di Zaven Karapetyan si denota una
sana influenza di Marc Chagall e Henri
Matisse) sono intensi, tanto quanto la percezione che si avverte delle origini
armene e russe che sono insite nel DNA dell'artista fino a guidarlo, anche
inconsciamente, verso una magia e un mistero che sono tipici di quella
“classicità” russa.
Le opere di Zaven
Karapetyan non sono mai inclini al “vero naturalistico”, bensì sono gravide di
quella lirica introspettiva nella quale l'energica poetica vitale sa
predominare addirittura sui supporti, con l'ausilio di quella matericità figlia
dei pigmenti scelti con cura.
Invero l'equilibrio
compositivo e dei colori è sapientemente armonizzato, da quell'artista maturo,
elegante e fecondo anche nell'ultimissima produzione artistica che trascende il
razionale per dare spazio ad una voce ancor più espressionistica; risultato di
una profonda esperienza di vita e di grandi sofferenze attraverso le quali,
Zaven artista e uomo, ha suo malgrado dovuto confrontarsi, senza mai
tralasciare la propria libertà interiore.
Mostra personale di pittura:
Zaven Karapetyan
A cura
di Massimiliano Bisazza
-Opening:
9 dicembre 2015 dalle h 18,30
alle h 21,00
In mostra fino al 22 dicembre 2015 mattino
Presso: Galleria d’Arte Contemporanea Statuto13
Via Statuto, 13 (corte int.) – 20121 Milano
Apertura al pubblico: dalle h 11 alle h 19 dal martedì al sabato
Per informazioni:
Cell. +39 347 2265227
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