Si tratta di un’azione complessa, che riflette su un
tema di grande attualità: il dramma dei migranti e del loro crudele destino.
Protagoniste dell’azione sono tre donne e un’opera dell’artista. Una europea,
vestita di nero, una asiatica, vestita di bianco e una africana, vestita di
rosso. Il quadro in oggetto rappresenta una madonna laica, una giovane donna,
che tiene in grembo, al posto del bambino, un’immagine fotografica che
riproduce il relitto della nave, naufragata a Lampedusa il 3 ottobre del 2013.
Le donne entrano in scena, una alla volta, con in
mano un gessetto, legato a un lungo nastro, di diverso colore, con il quale, a
terra, su un foglio bruno disegnano un cerchio, il mondo. Ognuna ne offre
un’interpretazione diversa. Le tre donne, a turno, portano in scena, il quadro.
È come uno scambio continuo di ruoli. Alla fine l’europea e l’asiatica abbracciano
l’africana.
Si tratta di un lavoro carico di simboli, un invito
alla riflessione sulla tragedia quotidiana dei migranti. Un tema di stretta
attualità troppe volte strumentalizzato a fini elettorali e non solo.
Quella di Barberis è volontà di comprendere e di
condividere attraverso il linguaggio che le è proprio, quello dell’arte: in
questo caso il digitale, la performance, la fotografia, il video.
L’azione, che sarà accompagnata da uno scritto di
Angela Madesani, verrà, infatti, ripresa e fotografata per essere diffusa
attraverso i canali di Internet, per dare, quindi, vita ad altre, ulteriori
riflessioni, coinvolgendo un pubblico globale, al di là dei confini dell’arte e
della realtà milanese.
Milena Barberis: mile.barberis@gmail.com | Info. 338 8702562
Ufficio stampa
IBC Irma Bianchi Communication
Tel. +39 02 8940 4694 | info@irmabianchi.it
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