BIBLIOTECA DEL DAVERIO
Piazza Bertarelli 4 - Milano
Francesco Gentilini.
Istanti
a cura di Philippe Daverio
25 maggio - 5 giugno 2017
inaugurazione con Philippe Daverio
mercoledì 24 maggio, ore 18.30
Negli
storici spazi della è ospitata la personale di Francesco
Gentilini dal titolo “Istanti” dal 25 maggio al 5 giugno a cura di Philippe
Daverio.
La
mostra presenta una selezione di oltre venti oli su tela realizzati dagli anni
Ottanta ad oggi da Gentilini, che da sempre affianca alla professione di
architetto l’attività artistica.
I
lavori esposti, dal taglio fotografico, fissano sulla tela attimi e scene di
vita quotidiana che l’artista recupera attingendo dal suo vissuto, da viaggi e
ricordi, e che unisce a suggestioni provenienti da altri linguaggi come l’architettura,
la musica, il cinema, la scrittura.
Come
commenta Philippe Daverio: “I lavori
dell'artista sembrano recuperare quel senso del vuoto metafisico che si denota
facilmente nell'opera di Edward Hopper a cui si aggiunge una certa luce tipica
di pochi grandi fotografi, uno fra tutti Luigi Ghirri. Anche Gentilini nei suoi
quadri ricrea la rarefazione dei paesaggi che coglieva il fotografo con la sua
macchina, unita all'importante capacità di catturare la luce della realtà”.
Nascono
opere caratterizzate da un’atmosfera sognante, con rimandi a scenari americani,
in cui l’artista inserisce elementi legati alla cultura italiana e alla sua
terra d’origine - l’Emilia Romagna - oltre a riferimenti a numerose città
europee. Lo si osserva in mostra nelle tele che descrivono le spiagge
dell’Adriatico (Sapore di Sale), lo
scorcio di una piazza di Modena (La
Panchina), i giochi di luce sulle facciate delle case di Londra e Parigi, i
paesaggi spagnoli assolati dove enormi silos dominano
l'immagine.
Nei
lavori di Gentilini le persone sono ritratte come se stessero interpretando un
film, all’interno di una scenografia surreale; l’artista racconta storie di vita
diverse, in una varietà di luoghi e situazioni,
dal barista assorto nella preparazione di un caffè (Mai il primo, ore sei del mattino), alla solitudine dell’ultimo
avventore di una sala da biliardo (È
tardi si chiude!), dalla “vita spericolata” di Vasco Rossi alle commissioni
di un bambino in bicicletta (Tre
sigarette).
A
proposito del suo lavoro l’artista afferma: “Le
storie che dipingo vengono da un posto non definito, da un matrimonio della
fantasia con la realtà, da una parte autobiografie e dall'altra una buona dose
di immaginazione”. Passione e fantasia popolano le tele di Gentilini che
collegano tra loro situazioni vissute e oggetti osservati in tempi diversi,
personaggi che rivivono istanti del passato e rivelano, nel presente, novità
inattese, nascoste, che vengono alla luce e raccontano una nuova storia.
Accompagna
la mostra un catalogo, in italiano e
inglese, con testo critico di Philippe Daverio.
Situata nell’antico refettorio di un convento, sui resti del
quale alla fine del ‘700 è stato eretto il palazzo esistente, la Biblioteca del Daverio ospita la Crocifissione di Donato Montorfano
(1460-1502). L’affresco, legato alla
tradizione lombarda, è gemello a quello situato sulla parete opposta dell’Ultima Cena di Leonardo in Santa Maria
delle Grazie.
Coordinate mostra
Titolo Francesco Gentilini. Istanti
A cura di Philippe Daverio
Sede Biblioteca del Daverio - Piazza Bertarelli 4, Milano
Date 25 maggio - 5 giugno 2017
Inaugurazione mercoledì 24 maggio, ore 18.30
Orari tutti i giorni, dalle ore 14 alle 19
Info pubblico Tel. +39 02 866169 - cell. +39 333 5747299
Ufficio stampa
IBC Irma Bianchi Communication
Tel. +39 02 8940 4694 -
mob. + 39 328 5910857 - info@irmabianchi.it
testi
e immagini scaricabili da www.irmabianchi.it
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