Un’Infiorata in uno degli scorci più affascinanti del centro storico
nella cittadina pedemontana. È stata realizzata il 30 aprile e 1 maggio
nella via San Giovanni, nei pressi del caratteristico Arco
dell’Annunziata, una delle porte della cinta muraria risalente al XVI
secolo, l’unica rimasta integra tra quelle dell’antico borgo.
L’Infiorata, inaugurata dal sindaco Vito Fornaro e dall’assessore Salvatore Vargetto, è una delle iniziative del progetto “Valorizzi-Amo la città”,
promosso dalla cooperativa “Nostra Signora di Gulfi”, in partenariato
con il comune di Chiaramonte, la cooperativa Fo.Co. e la cooperativa
sociale FE.AR.T di Erice, per la valorizzazione dei beni turistici e per
la realizzazione di un progetto di albergo diffuso. Il progetto prevede
la formazione di dieci “team leader” cui potrà essere affidata la
gestione di alcuni beni artistici e culturali.
Il lavoro di
preparazione dell’infiorata è stato condotto dai dieci “team leader”,
coordinati da Daria Iacono e Francesco Cardinale, e da quindici giovani
del luogo. Per l'occasione è stato lanciato l'hashtag
#Chiaramonteinfiore2017, dal nome della manifestazione.
Al
centro dell'installazione floreale campeggia lo stemma del comune,
incastonato tra volute e motivi geometrici che si dipanano lungo il
percorso. Per due giorni, circa 8 mila visitatori hanno percorso i
corridoi ai due lati della scalinata. Tra questi, anche un gruppo di
sordi proveniente da Ragusa, che ha potuto usufruire sul posto della
guida di Angela Dipasquale, interprete Lis, la quale ha accompagnato la
comitiva nella visita ai musei e ai monumenti cittadini. A corollario
della manifestazione lo scorso 30 aprile si è tenuto un concerto di
musica pop-etnica de “I Beddi, musicanti di Sicilia” (Mimì Sterrantino,
Davide Urso, Giampaolo Nunzio, Pier Paolo Alberghini, Alessio Carastro,
Francesco Frudà) in piazza Duomo mentre il 1° maggio si è esibita la
Fanfara dei Bersaglieri. L’Infiorata potrà essere visitata fino al 3
maggio, giorno in cui è prevista la discesa del simulacro della Madonna
di Gulfi verso il santuario.
“L’Infiorata – ha detto Francesco
Cardinale – è un dono alla nostra città. Abbiamo pensato e voluto questa
iniziativa per valorizzare il nostro territorio e per farlo conoscere
ai turisti. La presenza di migliaia di persone, in questi due giorni,
dimostra che abbiamo centrato l’obiettivo. Il progetto “Valorizzi-Amo la
città” proseguirà per poter realizzare, nel prossimo futuro, un
progetto che ci consenta di far crescere la nostra comunità”.
Nessun commento:
Posta un commento