MINDFULNESS
di
Ludmila Kazinkina
Dal 6 novembre al 7 dicembre 2019
Inaugurazione: sabato 16 novembre, ore 17:00
Galleria 8,75 Artecontemporanea, Reggio Emilia
A dieci anni dalla prima personale di Ludmila
Kazinkina allestita a Reggio Emilia, la Galleria 8,75 Artecontemporanea presenta,
dal 16 novembre al 7 dicembre 2019, una nuova mostra dell’artista russa che
vive e lavora tra Parma e Mosca. Curata da Chiara Serri, l’esposizione sarà
inaugurata sabato 16 novembre alle ore 17.00.
Il titolo della mostra – “Mindfulness”, letteralmente “consapevolezza”
– si riferisce ad una praticata meditativa elaborata dai monaci tibetani, ma
codificata dallo statunitense Jon Kabat-Zinn, che, tra le tecniche di
meditazione visiva, aveva una predilezione per la “meditazione del lago”.
«Quest’ultima pratica – spiega la curatrice – crea un
parallelismo tra le acque fresche di un lago di montagna e la mente umana. Se
l’acqua calma riflette fedelmente il dato naturale, paure ed eccessivi
attaccamenti ne increspano la superficie, distorcendo l’immagine finale.
Attraverso la meditazione, il lago agitato torna allo stato di quiete e diventa
un luogo sicuro all’interno del quale fare periodicamente ritorno. Non è un
caso che l’immagine guida di questa mostra rappresenti due figure femminili, una
in piedi e l’altra seduta, con il capo immerso in un globo acqueo. Paesaggi
liquidi, quelli di Ludmila Kazinkina, che ricorrono sia nelle opere su carta di
piccole dimensioni, dove convivono olio e grafite, ma anche piccoli elementi a
collage e pattern modulari, sia nei dipinti ad olio su tela di grandi
dimensioni, a volte accostati a formare dittici».
Il percorso espositivo si compone prevalentemente di
opere inedite realizzate nel corso del 2019. I lavori su carta, tutti in
formato 25x23 centimetri e incorniciati da una piccola teca che li rende “oggetto”,
costituiscono gli appunti visivi di un percorso di studio e riflessione che
trova un’ideale sintesi nel grande dittico che occupa il fondo della Galleria:
un’opera in cui la balena di Melville è stata “addomesticata”, l’acqua è
limpida e la figura umana si veste di luce bianca diventando essa stessa lago
perché, come tutti sanno, “la meditazione e l’acqua sono sposate per sempre”.
Per informazioni: tel. 340 3545183, ginodifrenna875arte@yahoo.it
Ludmila Kazinkina nasce nel 1975 a Kaluga, dove
frequenta la Scuola d'Arte. Si trasferisce prima a Mosca e poi in Italia,
risiedendo in diverse città. Attualmente vive e lavora tra Parma e Mosca. Ha
preso parte a numerose esposizioni personali, tra le quali "Baba
Yaga" (Reggio Emilia, 2009), "Golem" (Parma, 2009),
"Vedma" (Milano, 2010), "Solaris" (Kaluga e Tarusa, 2010),
"Mirroring Margarita" (Berlino, 2011), "Mondi paralleli"
(Mosca, 2011), "Wild women" (Reggio Emilia, 2012), "Gli abissi
della femminilità" (Singapore, 2012), "The Abysess of
Femmininity" (Pechino, 2013), "Anima selvaggia / Дикая душа" (Salekhard,
2014), "The Secret" (Kaluga, 2015), "Il silenzio
dell'acqua" (Treviso, 2017), "Tarkovskij: La forma dell'anima" (Parma,
2018), "La forma dell'anima" (Bibbiano, Reggio Emilia, 2019),
"Nei tratti di Psiche. Spirito nudo. Spirito animale" (Villorba,
Treviso, 2019), partecipando alla 54. Biennale di Venezia, Padiglione Italia,
Regione Emilia Romagna (Parma, 2011) e a diverse fiere d’arte, tra cui Art
Stage (Singapore, 2013). Sue opere sono presenti al Copelouzos Family Art
Museum di Atene e alla Pistorio Foundation di Singapore. Nel 2016 e nel 2019 è
risultata tra i finalisti di "Arteam Cup", con esposizioni ad Alessandria
e Sanremo (IM).
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