Gli artisti Opiemme e gigi piana saranno presentati dalla galleria “PORTANOVA12” (Bologna), alla Fiera
Internazionale d'Arte “Swab Barcellona”, che si terrà in Spagna, nel capoluogo catalano, nelle date tra 1 e 4
Ottobre.
“Swab Barcellona” nasce nel 2006 su iniziativa della collezione privata e spazio d'arte contemporanea
Diezy7 e giunge quest'anno alla sua 8° edizione, affermandosi gradualmente come punto di riferimento per il
mondo dell'arte emergente. La Fiera mette in chiaro da subito i punti cardine della sua mission:
l'allontanamento da una visione elitista dell'arte per renderla accessibile al pubblico; l'arte emergente come
protagonista nei suoi aspetti più innovativi e originali, Paese per Paese; il supporto a gallerie e artisti
emergenti che crea un'ampia panoramica a disposizione dei nuovi collezionisti.
Un testo di Karin Gavassa introduce il lavoro di Opiemme, artista di Torino con un percorso che si muove
fra interventi pubblici, spesso volti ad avvicinare le persone alla poesia, e un forte richiamo alla poesia visiva.
Opiemme crea disegni composti da lettere, immagini da leggere, parole da guardare. La poesia diviene così
segno con cui tracciare nuove immagini. Le immagini divengono parole con cui comporre nuova poesia.
L’intero lavoro di Opiemme si configura come una ricerca sulla poesia, che da personale e intima si apre allo
spazio. Ai luoghi, interiori e geografici. Nel 2013, tra gli altri progetti, crea un simbolico percorso di poesia di
strada: “Un Viaggio di pittura e poesia”, raccontato dall’americano Huffington Post.
La serie di lavori su cartina, intitolata “Charta, Map”, presentata in Fiera, vede una collaborazione con
l'artista bolognese Alessandra Maio. Il ritorno all’uso delle cartine geografiche, nel momento in cui siamo
abituati a vederci come avatar sui nostri GPS, ci conduce a un recupero della memoria dei luoghi.
Il lavoro di Opiemme è stato presentato in alcuni dei principali musei italiani e internazionali come:
Fondazione Cini, Venezia; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; 5 Bienal del Fin del Mundo, Mar
de la Plata, (Argentina), Monumental Art Fest, Gdansk (Polonia).
gigi piana presenterà a “Swab” le sue opere visive più recenti, in particolare le serie “ricerca_d_identità” e
“intrecci_d_identità”, introdotte da un testo di Alessia Locatelli, curatrice e critica d'arte milanese. Le
opere sono frutto della ricerca artistica condotta negli ultimi due anni, in cui l'artista biellese pone a fulcro
dell'indagine il tema identitario, esplorato a più livelli: quello personale/singolare – nelle sue (in)definizioni
legate a gender e sex e alla ricerca di equilibrio tra le componenti individuali maschile e femminile – e quello
sociale/collettivo – nell'incontro-scontro che costituisce la trama delle relazioni e nelle influenze familiari e
ambientali, fattori fondamentali nella ricerca sull'identità. E' proprio l'analisi “collettiva” del tema a delineare
gradualmente la cifra stilistica di gigi piana: le sue opere si presentano come macroscopiche trame di
tessuto plastico, strisce di PVC e acetati trasparenti ritagliate con sapiente precisione e poi intrecciate in
trame e orditi. L'evoluzione e definizione della sua personale tecnica riconduce l'artista alla tradizione tessile
propria della città natale, Biella. Le sue opere danno forma espressiva a un “io” possibile e in continua
evoluzione, nella destrutturazione e ricostruzione continua imposta dalle trame della storia contemporanea.
Il percorso artistico porta gigi piana in vari spazi espositivi di fama internazionale, tra cui: Cittadellarte-
Fondazione Pistoletto, Biella; Quotidiana, Padova; Padiglione Italia, Biennale Venezia; Centro Culturale de
La Valletta, Malta; Tramway, Glasgow; Museo Nazionale di Roman, Romania; Fondazione Sandretto Re
Rebaudengo, Torino; SetUp, Bologna; The Others, Torino.
“Swab” (la cui denominazione deriva dall'inglese “swap” - “scambio”, con la finale sostituita dall'iniziale “b” di
Barcellona) vuole essere una Fiera per scoprire e conoscere opere inedite, mai viste in altre fiere: ecco
perché il comitato di selezione, formato da galleristi e professionisti d'arte, elegge i candidati ricercando e
seguendo le opere che meglio rappresentano l'arte emergente di ogni Paese.
Il progetto mantiene gli obiettivi che si propone in origine: non solo sostenere l'arte emergente nel campo
della creazione, ma anche promuovere le collezioni di arte contemporanea, rendendo il loro avvio più
semplice attraverso la presentazione di artisti giovani ed emergenti con opere a prezzi accessibili. Questi
nuovi collezionisti d'arte sono fondamentali per mantenere vivo il mercato dell'arte e garantire la sua
continuità.
Il programma di “Swab Barcellona 2015” è ampio e pluriarticolato: si muove tra personali di artisti
latinoamericani, africani e caraibici e progetti innovativi riguardanti il disegno e la fotografia (ospite speciale
“Zhngguó”, gruppo di fotografi provenienti dalla Cina); tra azioni di performance e dibattiti tra artisti
emergenti di tutto il mondo.
Rimane centrale il nucleo originale del progetto, ovvero la partecipazione di gallerie su scala internazionale.
Saranno presenti in questa edizione: 3 Punts Galería (Barcellona), Alidem (Milano), ALMA Gallery (Atene),
Alejandro Gallery, (Barcellona), AP Contemporary (Sheungwan), ARTspaceSWITZERLAND (Rheinfelden) ,
BERLINARTPROJECTS, (Berlino), Black Square Gallery (Miami) , Cis-Art (Barcellona), Espacio Creativo
Alexandra (Santander), Faur Zsófi Gallery (Budapest), Galería Balaguer (Barcellona), Galería Rafael Pérez
Hernando (Madrid), Galería Servando (Havana), Galería Silvestre (Tarragona), Galería Trama (Barcellona),
Galería Víctor Lope Arte Contemporáneo (Barcellona), Galleria Giovanni Bonelli (Milano), Kalman Maklary
Fine Arts (Budapest), Kaplanon Galleries (Atene), JPS Gallery (Hong Kong), N2 Galería (Barcellona), Olsen
Irwin (Woollahra), Pabellón 4 (Buenos Aires), Pantocrátor Gallery (Shanghai / Berlino), PORTANOVA12
(Bologna), Prometeo Gallery (Milano), Rocío Santacruz Galería (Barcellona), Rea One day Gallery (Buenos
Aires), RES NON VERBA (Buenos Aires), Savina Gallery (San Pietroburgo), Shone Show Gallery (Beijing),
Studio Chuan (Beijing), Sun Art Gallery (Tokyo).
Una piattaforma, in sintesi, che crea grandi opportunità di conoscenza e confronto per i due artisti italiani
presentati da “PORTANOVA12”.
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