Debutterà il prossimo 25 Novembre alla Galleria Thaddaues Ropac di Parigi la retrospettiva dedicata a Robert Mapplethorpe. La novità? Per la prima volta sarà la poliedrica Sofia Coppola a selezionare le opere. Uno sguardo tecnico, dal taglio registico e preciso. Il criterio promesso sarà puramente estetico, nessuna prospettiva critica o biografica del lavoro del grande fotografo, ma una narrazione, appunto, cinematografica in bianco e nero. Tra le opere selezionate e già confermate nature morte, paesaggi invernali e ovviamente i ritratti femminili, tra cui la culturista Lisa Lyon (forse la sua opera più famosa), Paloma Picasso, Marissa Berenson.
“Se fossi nato cento o duecento anni fa, avrei potuto fare lo scultore, ma la fotografia è un mezzo molto veloce per vedere e per fare scultura”
Più accessibile al pubblico italiano l’altra mostra dedicata dalla Fondazione Forma a Milano, sempre a Mapplethorpe dal prossimo 2 Dicembre fino al 9 Aprile 2012. Nel bellissimo spazio Forma alcuni classici, sempre così potenti ad ogni nuovo sguardo, tra cui la musa Patti Smith, e le pose plastiche dei nudi maschili, in bilico tra trasgressione sadomaso e esaltazione della natura umana.
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