Il progetto espositivo “Omar Galliani. Il disegno nell’acqua” si
compone di una mostra collocata in due sedi, all’Acquario Civico dove sarà
esposto un nutrito corpus di opere di Omar Galliani, di cui molte inedite, e alla
Conca dell’Incoronata in Via San Marco a Milano con un’installazione site
specific.
L’iniziativa è promossa e prodotta dal Comune di Milano - Cultura,
Acquario Civico di Milano in collaborazione con l’Archivio Omar Galliani e la
Società dei Navigli Lombardi e gode del patrocinio della Città di Locarno.
Il progetto è a cura di Raffaella Resch e fa parte di Expo in
città, il palinsesto di iniziative che accompagnerà la vita culturale di Milano
durante il semestre dell’Esposizione Universale.
Omar Galliani tramite i suoi lavori crea un legame tra l’antico e il contemporaneo, tra
l’arte e la multidisciplinarietà, traendo ispirazione da Leonardo, dalla storia
di Milano e dall’attenta osservazione della natura. Le due sedi, estremamente
connesse al tema dell’acqua sono i luoghi più idonei a presentare al pubblico le
opere dell’artista, che indaga approfonditamente questo elemento naturale,
attingendo dalla conoscenza scientifica per addentrarsi nella decodificazione
simbolica del reale. La predilezione verso il disegno, l’attenzione ad una
rappresentazione naturalistica e simbolica dell’universo circostante
riconducono a Leonardo e allo stesso tempo la raffinata tecnica rinascimentale
ripresa da Galliani si esprime in un’esplosione emozionale di simboli,
chiaroscuri, anatomie dell’universo e paesaggi dell’anima carichi di
inquietudini.
Le
opere in mostra all’Acquario, il cui allestimento è curato
dall’Architetto Mario Botta, sono collocate in corrispondenza degli ambienti della struttura
idrobiologica, in cui sono presenti i diversi ecosistemi acquatici, dalle
sorgenti montane al mare. La significativa selezione dei cicli pittorici di
Galliani ispirati a Leonardo, datati dal 1979 a oggi, comprende opere
realizzate su diversi supporti, quali la
carta, il legno e il rame, ottenute attraverso l’utilizzo di tecniche
personali e originali, in cui l’acqua diventa una componente fondamentale, non
solo come suggestione artistica, ma anche come medium.
Sono
quindi esposti, tra i più significativi lavori: la serie di 15 carte inedite Il Quaderno dell’Acqua, 1978 – 79; l’Aquaticus Liber; alcuni video e un’opera realizzata per l’occasione: un
monumentale
dittico costituito da due preziosi disegni su carta di seta (m. 8x3 circa). Nel
giardino d'inverno, sul tetto dell'edificio, è esposto un disegno eseguito su
tela gommata di metri 4x4. Sono inoltre visibili i disegni preparatori relativi dell’installazione posizionata alla
Conca dell’Incoronata dal titolo Aquatica.
La memoria dell’acqua.
La
Conca dell’Incoronata è un tratto
tuttora scoperto del Naviglio del Tombon de San Marc, dove ancora oggi si
ammira l'edicola di epoca risorgimentale e il sistema di chiuse formato da
porte originali leonardesche da poco restaurate; è un importante monumento sotto la tutela del
Ministero
per i Beni Ambientali ed Architettonici, che Galliani riporta alla memoria dei
milanesi e del pubblico internazionale di Expo.
L’installazione Aquatica.
La memoria dell’acqua si relaziona al percorso storico e all’architettura
contemporanea del nuovo skyline di Porta Nuova, ed entra in sintonia con la
città, coinvolge la movida, i passanti, che diventano protagonisti dell’opera, in
un momento di aggregazione fra persone, arte, storia e cultura.
Il
lavoro, costituito da un grande disegno a matita su tavola e con grani di sale
dell’Himalaya che definiscono il volto di donna con un’acconciatura che rimanda
ai vortici dei flutti studiati da Leonardo, rappresenta un’opera di arte pubblica dedicata all’acqua, elemento decisivo come
fonte di energia e nutrimento per il pianeta e caratterizzante per l’opera in
quanto interviene attivamente come agente simbolico e chimico. L’installazione,
infatti, grazie alla pioggia e agli agenti atmosferici si definisce nel suo
aspetto finale e nella sua dissoluzione. Il visitatore assisterà ad un evento
di grande portata simbolica, in cui la perfezione formale del disegno di
Galliani si cancellerà e si fonderà nell’acqua, intesa come principio
rigeneratore, riprogrammatore dell’arte.
L’acqua
quindi viene elaborata da Galliani sotto diversi punti di vista. Innanzitutto
da quello estetico - formale, della
percezione di un fluido trasparente e riflettente, reso magistralmente dalla
sua tecnica che rimanda all’uso della matita e del carboncino dei disegni
rinascimentali. Sotto l’aspetto filosofico
l’artista ravvede nell’acqua una sostanza che informa tutti gli esseri viventi
e, modificandosi attraverso cicli biologici e chimici, ne contiene per così
dire il codice della loro creazione, un principio cosmogonico. Dal punto di
vista poetico l’acqua è in continuo
movimento sul nostro pianeta e ne assorbe la memoria. L’acqua è infine la scenografia sul cui sfondo si disegnano
le inquietudini dello spirito, in un rapporto tra natura e corpo che appare
irrisolto, problematico.
L’esposizione
è accompagnata da un catalogo edito
da Silvana Editoriale che presenta sia le riproduzioni delle opere esposte
all’Acquario, sia i progetti e le immagini dell’installazione presso la Conca
dell’Incoronata, con un saggio di Alessandra Tiddia e contributi di: Flavio
Caroli, Omar Galliani e Raffaella Resch, con ricchi apparati a cura di Nadia
Stefanel.
Cenni Biografici
Artista
presente da anni sulla scena internazionale, premiato nel 1979 alla I Triennale
internazionale del disegno presso la Kunsthalle di Norimberga, e
successivamente invitato a mostre e Biennali italiane e straniere, negli anni
Galliani è stato seguito con attenzione e ammirazione
dalla critica sia in Italia che all’estero, per il talento formale compositivo
e l’ispirazione finissima che animano le sue opere.
Omar Galliani nasce nel 1954 a Montecchio Emilia
– RE. Dopo il diploma all'Accademia di Belle Arti di Bologna e le esperienze
concettuali degli anni '70, figura tra gli esponenti di spicco del gruppo degli
Anacronisti e del Magico Primario, partecipando a tre edizioni della Biennale
di Venezia (1982, 1984, 1986), agli eventi collaterali (2007, 2013), alle
Biennali di San Paolo del Brasile, Parigi e Tokyo (1982), nonché a due edizioni
della Quadriennale di Roma (1986, 1996). Su invito di importanti musei ed
istituzioni, tiene mostre personali in Europa, Americhe, Asia e Africa. Ha
realizzato opere pubbliche come il Sipario
del Teatro Valli di Reggio Emilia, 1991 e un grande disegno per la Camera dei
Deputati a Montecitorio, 1996. Molte sue opere figurano nelle collezioni permanenti
dei più importanti musei del mondo. Attualmente insegna pittura all’Accademia
di Belle Arti di Brera.
Omar Galliani. Il disegno nell’acqua
ACQUARIO CIVICO, Viale G.B. Gadio
2, Milano
15 settembre – 11 ottobre 2015
inaugurazione
lunedì 14 settembre ore 18
CONCA
DELL’INCORONATA, Via San Marco, Milano
15 settembre – 25 ottobre 2015
inaugurazione
lunedì 14 settembre ore 19.30
Orari da martedì a domenica 9.30 - 19.30 (ultimo ingresso 30
minuti prima della chiusura)
Lunedì chiuso
Ingresso mostra con Biglietto
Acquario: intero 5 €, ridotto 3 €
Info Tel. +39 02 88 46 57 50 - www.acquariocivicomilano.eu
Guide e didattica Verdeacqua ONLUS
Catalogo SilvanaEditoriale - www.silvanaeditoriale.it
Per informazioni e prenotazioni
- gruppi e scuole tel. 02 88465754 -
segreteria@verdeacqua.org
- famiglie e visitatori singoli tel. 02 804487 - eventi@verdeacqua.org
Ufficio stampa IBC Irma Bianchi Communication
Tel. +39 02 8940 4694 - info@irmabianchi.it
testi e immagini scaricabili da
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Ufficio stampa Comune di Milano
Elena Conenna
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