La Città di Noto ha
lanciato quest’anno, tra le tante proposte che animeranno l’estate, la prima
edizione di GIACINTO – NATURE LGTB, un Festival dedicato alla cultura
omosessuale, la cui Direzione artistica è affidata all’attore Luigi Tabita.
Tra gli ospiti protagonisti
delle due giornate FABIO CANINO e ALESSANDRO FULLIN,
la Consigliera del Governo
per le Pari Opportunità On. GIOVANNA MARTELLI,
ALESSANDRO QUASIMODO.
Madrina dell’evento FRANCESCA
VECCHIONI.
Sabato 1 e domenica 2
agosto 2015 si svolgerà, quindi, nella città di Noto,
la prima edizione del Festival “Giacinto
- nature LGBT”, ideato e diretto dall’attore Luigi Tabita, da tempo
impegnato nella lotta per le pari opportunità e nella difesa dei diritti
civili.
Il progetto prevede due
giorni di lavori durante i quali, attraverso l’utilizzo di linguaggi differenti
(mostre, incontri, performance, proiezioni),
si racconteranno le realtà e le tematiche che più interessano la comunità LGBT.
Centro nevralgico del Festival sarà il prestigioso cortile del Convitto Ragusa, palazzo
storico nel cuore della città, ma la manifestazione contagerà tutto il centro
storico di Noto con varie iniziative.
Ogni anno il Festival “Giacinto” si affiancherà in
gemellaggio a una delle città che organizzano il Pride Nazionale, la marcia di orgoglio omosessuale. La prima
gemellata a “Giacinto” sarà Cagliari, città appartenente a un’altra grande
isola, così culturalmente vicina e, al contempo, lontana, che sarà presente in
più momenti del Festival con spot e iniziative curate dall’Associazione
ARC di Cagliari, anima del Pride
sardo.
Per questa prima edizione del festival, si è scelto di
affidare il ruolo di madrina a Francesca
Vecchioni, figlia del cantautore Roberto, ma soprattutto modello di donna
lesbica che ha deciso di condurre la sua personale battaglia di civiltà sulla
naturalezza delle proprie emozioni, costruendo con la sua compagna e due
gemelline la propria famiglia.
«L'attenzione ai diritti e doveri del cittadino da un lato e
la rivendicazione delle libertà dell'individuo dall’altro, che animano
fortemente l’odierno dibattito politico e sociale - dichiara Luigi
Tabita -, fanno emergere l’urgenza di una riflessione sullo status della comunità LGBT (Lesbiche,
Gay, Bisessuali, Transgender). Una comunità in continua rivoluzione per
l’affermazione dei propri diritti, eppure già proiettata in un futuro che la
possa riconoscere parte integrante delle strutture sociali, etiche e legali. Si
è pensato pensato, dunque, di compiere un viaggio - già iniziato lo scorso anno
con l’evento “Coppia: sostantivo plurale”, svoltosi a Noto in occasione della
Giornata contro l’omofobia - all’interno delle diverse identità sessuali,
approfondendone i poliedrici aspetti e affermando la pluralità della natura, per
demolire certi stereotipi, frutto di una cattiva informazione che crea solo
ostilità e, spesso, violenza».
PROGRAMMA
Sabato
1 agosto
L’inaugurazione avverrà presso il Palazzo di
Città con l’allestimento di una personale della fotografa africana Zanele Muholi, attivista della comunità
LGBT. Il suo lavoro, esposto in
tutto il mondo dal MOMA di New York alla Biennale di Venezia, è incentrato sulla creazione di una «Mappa
[…]: una storia visuale delle lesbiche nere in Sud Africa dopo l’apartheid» per rivendicare una realtà
negata dalla storia ufficiale, per denunciare le morti in seguito ai crimini
d’odio e la pratica dello stupro correttivo come “cura” all’omosessualità. Con
un approccio etnografico l’artista ritrae volti, corpi e relazioni d’amore
immerse nella vita quotidiana, svelando un nuovo e variegato vocabolario
visivo.
In
continuità con il lavoro di confronto dell’anno scorso, all’interno del cortile
del Convitto Ragusa, si ripropone il dibattito sulle coppie di fatto e le
famiglie non tradizionali, seguendo la formula, già positivamente collaudata,
di “Coppia: sostantivo plurale”, un
tavolo di discussione attorno al quale siederanno personalità del mondo delle
Istituzioni, della Cultura e dell’attivismo LGBT: l’On. Giovanna Martelli, Consigliera del Presidente del Consiglio dei
Ministri per le Pari Opportunità; Fabio Canino,
attore, scrittore e conduttore televisivo; Francesca
Vecchioni, scrittrice e Presidente dell’associazione “Diversity”; Paolo
Patanè, Presidente del Coordinamento Palermo Pride; Ioana Ghilvaciu, Pastora della Chiesa Evangelica Battista.
Trentacinque
anni fa, nell’estate del 1980, a Giarre, due ragazzi omosessuali decisero di
farsi uccidere insieme per sottrarsi alla vergogna che la loro condizione gli
procurava. Questo fatto ha scosso alcuni giovani palermitani che decisero di
unirsi per comporre un gruppo che, qualche anno dopo, sarebbe diventato la più
importante associazione a tutela dei diritti LGBT in Italia, Arcigay.
Si
è deciso, quindi, di ricordare quegli accadimenti con alcune testimonianze e
con il recital “Nella notte un dolce
sogno - Quasimodo legge Quasimodo”, durante il quale Alessandro Quasimodo interpreterà gli epigrammi d’amore
dell’Antologia Palatina tradotti dal padre, Salvatore.
Domenica 2 agosto
La
seconda giornata di “Giacinto - nature LGBT” si aprirà con un’onda rainbow
delle Associazioni LGBT Stonewall, Arcigay e la giovane associazione
universitaria Queer As Unict, che invaderà le strade principali della città con
animazioni e flash-mob.
Il
visual artist Gandolfo Gabriele David contribuirà con una performance dal titolo “Riconciliazione”:
lo strappo con la comunità di appartenenza è spesso una tappa dolorosa che
accompagna la crescita e la consapevolezza di una sessualità omo-orientata.
“Riconciliazione” compone, con una manciata della terra in cui si è nati, una
forma unica, tramite un rito collettivo che segna una modalità simbolica di
riappacificazione.
In
serata sempre all’Ex Convitto Ragusa: “Da piccolo sognavo di essere Jane Austen”.
Il sofisticato comico Alessandro Fullin racconta
la sua pungente produzione letteraria.
La chiusura dei lavori del Festival,
sarà affidata ad una riflessione del giovane regista ennese Vincenzo Monaco, attraverso la
proiezione del suo docu-film “Ci
chiamano diversi”, un itinerario nella coscienza collettiva e nelle vite
private di chi si racconta per capire che l’umanità, in qualsiasi sua
declinazione, non è mai uno scarto dalla norma, ma qualcosa che semplicemente
accade, in tutta la sua dignità.
1^ Edizione Festival
NOTIZIE UTILI
Orario
mostra: 10:00 - 13:00 e 16:00 - 23:00. Ingresso gratuito.
Mail
at giacintofestival@gmail.com
UFFICIO STAMPA
Domenico Trapani
Mail at domenico.trapani@hotmail.it | Mobile: +39 348 3626628
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