Kuli alma”: la traduzione di questo vocabolo di
antica genesi è proprio “Tutto il mondo” e la dice lunga sull'intenzione di
fornire alla mostra un panorama vasto e universalmente accessibile all'essere
umano in quanto tale.
Di fatto nel titolo è già inserito un profondo
significato insito nella lingua aramaica, nonché semitica, che segna l'unione
tra varie etnie, le quali hanno usato come linguaggio questa antica forma di
espressione verbale da oltre 3.000 anni.
Milano è sede dell'Expo 2015 che ha proprio
l'obiettivo di unire le popolazioni di tutto il mondo attraverso quella grande
e festosa opportunità che emerge da un esposizione universale.
Nel presentare le opere di Vito Stramaglia (giovane
artista italiano) e di Yonatan Pelles (giovane israeliano), nella mostra
milanese; l'intenzione è sicuramente chiara e lapalissiana: unire i due mondi,
le due culture degli artisti; grazie all'ausilio potente dell'Arte.
Vito Stramaglia, dipinge pennellate
nervose e intense, esprime un profondo amore per la vita e ci trasmette questa
sensazione con l'ausilio di una matericità e generosità di colore tali da
arrivare dritto al cuore. I volti nella sua figurazione sono di matrice
espressionista, ci infondono perciò ogni sensazione, anche le più intime, con
forza e delicatezza al contempo. Una sorta di antitesi, consapevole, che sa
sprigionare un pathos e un'unicità tali da essere presenti sia nei suoi
paesaggi naturalistici – altro non sono
che paesaggi interiori, di un'anima attenta e sensibile – che nei suoi volti;
dai quali spesso non è riconoscibile o vedibile lo sguardo. A volte torvo, cupo
o addirittura celato, rubato come un abbraccio...complice di qualche segreto
che non ci è ancora rivelato.
Yonatan Pelles, ci inebria di intense linee di fuga,
diagonali spezzate dal colpo di una pennellata di colore; il segno è agitato ma agile al tempo stesso.
Quel preciso segno e non un altro; sa dirci quanto animo pieno di
passionalità sia inscritto nel DNA dell'artista.
Il lavoro pittorico di Pelles ha una spessore
materico minore di quello di Stramaglia ma ciò che l'occhio coglie nella sua
unicità è il grande travaglio interiore che si esprime attraverso
i personaggi e protagonisti delle sue tele: ci
osservano, si cercano, si sfiorano, con dinamismi prospettici e con quel senso
di intimità che ci fa riflettere sulla caducità delle cose e della vita.
“Kuli alma – Tutto il mondo”
Mostra bipersonale di pittura di:
Yonatan Pelles e Vito Stramaglia
A cura
di Massimiliano Bisazza
Opening:
30 settembre 2015 dalle h 18,30
alle h 21,00
In mostra fino al 13 ottobre 2015 mattino
Presso: Galleria d’Arte Contemporanea Statuto13
Via Statuto, 13 (corte int.) – 20121 Milano
Apertura al pubblico: dalle h 11 alle h 19 dal martedì al sabato
Per informazioni:
Cell. +39 347 2265227
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