In questi giorni in Francia si sta svolgendo la Cop21, la conferenza sul clima delle Nazioni Unite.
I 150 leader mondiali sono riuniti a Parigi per riuscire a siglare un accordo storico che limiti il riscaldamento climatico cercando di evitare una catastrofe ambientale irreversibile che è più vicina di quanto si creda.
L'accordo che tutti i paesi sono chiamati a definire punta a limitare il riscaldamento globale a 2 gradi rispetto ai livelli dell'era pre-industriale.
In una Parigi che vive da giorni un clima già difficile, si sono scatenati scontri tra polizia e manifestanti che protestano poiché alcuni degli “sponsor” della conferenza sono quei “brand” che con le cause del surriscaldamento globale c'entrano qualcosa...
Un collettivo “artistico” che prende il nome di Brandalism, ottimo mix tra brand e vandalismo, ha deciso anch'esso di manifestare, in modo pacifico ma davvero efficace.
Attraverso una segretissima call online, sono stati contattati più di 80 artisti da tutto il mondo per la realizzazione di oltre 600 poster che illustrano i legami tra i brand sponsor dell'evento e le problematiche climatiche.
Hanno partecipato oltre 80 artisti da 19 diversi paesi.
Fra cui alcuni italiani: BR1, Fra Biancoshock, Millo e Opiemme.
Fra cui alcuni italiani: BR1, Fra Biancoshock, Millo e Opiemme.
Fra.Biancoshock |
Opiemme |
"Si ritorna quindi grazie a Brandalism al più puro significato di Street Art, quella fatta in strada, di notte: quella street art che non è un semplice disegno ben realizzato, ma un'azione che svolgendosi nell'illegalità è capace di trasmettere dei messaggi, delle critiche e dei pensieri ad un pubblico eterogeneo."
Non perderti l'intera gallery del progetto Brandalism.
Non perderti l'intera gallery del progetto Brandalism.
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