Giovanissima,
soltanto 26 anni, con un forte spirito imprenditoriale, Simona è l’esempio di come una semplice passione, quella per la moda, unita a
talento e volontà, possa diventare un lavoro e soprattutto un sogno da
vivere ogni giorno. Si definisce non a caso una “sognatrice” sul suo blog DRESS OF ROSES, tra i più seguiti
dagli appassionati del fashion.
Nel suo blog non c’è solo moda, ma
anche tendenze, viaggi, arte.
I sui post, ricchi di foto, raccontano
una storia, la sua storia, piena di esperienze, cose viste, cuori infranti,
nuovi amori e tanti sogni…
Photographer Credits - Filipe da Silva |
Simona come nasce la
tua passione per la moda? E cosa ti ha spinto ad intraprendere questa
professione?
La passione per la moda nasce il 14
dicembre 1988. Sono nata nel grembo di una donna speciale che mi ha donato con
la nascita questo dono/sogno/amore. E’ parte di me, non posso farne a meno. Non
ho potuto scegliere altro, è la moda che ha scelto me, proprio come con gli
uomini, scegli uno ed è difficile che tu possa essere di un altro. Come potete
notare nel mio blog io utilizzo molto spesso questa assonanza, il binomio
amore-fashion.
Come è nato “Dress of
Roses”? Quando ti è venuta l’idea di aprire un Fashion blog e perché questo
nome?
Aprii il primo blog più di 3 anni fa,
mi trasferii a Milano e cominciai a scattare qualche foto, poi ho mollato dopo
3 post, (pur avendo 1850 visualizzazioni al giorno). Decisi di concentrarmi
sullo studio, ripromettendomi di ricominciare dopo la Laurea Magistrale in
Marketing, allo IULM di Milano, indirizzo Brand Management, così avrei avuto la
preparazione giusta per affrontare questo mondo con un imprinting diverso.
Il nome non è stato difficile
sceglierlo. Ho sempre avuto una passione per le rose bianche e color cipria.
Adesso mi viene in mente un episodio, un flashback, di un pomeriggio per negozi
con mia madre. Entrammo in un negozio di tende, ma mi innamorai di un quadro
con delle rose dipinte, una già sbocciata, e una appena nata, sembravamo io e
lei. Mia madre, donna già matura, ormai affermata e con una splendida famiglia;
io, appena sbocciata e con un mare di vita di fronte a me. Alla fine le dissi:
<<Mamma, guarda che bello quel quadro!>>, e lei me lo comprò subito
facendomi promettere di appenderlo nella mia futura casa.
A differenza degli
altri fashion blog, in Dress of Roses tu non parli solo di moda. Come mai
questa scelta?
Il mio blog è una finestra sulla mia
vita, in essa non c’è solo moda. C’è una famiglia, l’amicizia, l’amore, le
delusioni, le passioni, il divertimento, i viaggi. Tutto insomma, tutto ciò che
è vita!
Nei miei post, cerco di raccontare una
storia, la mia storia. Ho vissuto una vita piena di esperienze, cose viste,
cuori infranti, nuovi amori e tanti sogni…
Se io dico
“Portogallo”, tu dici…
CRESCITA: Sono cresciuta tanto con questa esperienza
in Portogallo, ho avuto la fortuna di imparare una nuova lingua, conoscere
gente nuova, culture diverse, mangiare cibo diverso, respirare un’aria diversa.
E’ un bagaglio di vita che non ha eguali. Un’esperienza simile l’ho vissuta a
Londra, per me, una vera e propria “sfida di vita”. La mia sfida era: imparare
l’inglese, vivere, sorridere, divertirmi, arricchirmi… E così è stato.
SPIAGGE: Spiagge
lunghissime, passerelle, corse, sole, relax, bicicletta, pattini, case a strisce, acqua ghiacciata,
vento… ho vissuto momenti unici.
SOGNO: Tutto cominciò con la parola “frio”. Un amore folle, sogno. Il mio
sogno è sempre stato quello di incontrare l’uomo della mia vita durante un
viaggio di 5 giorni, riconoscerlo tra tanti. Ma il mio sogno era ben più
articolato: desideravo un uomo straniero, ingegnere, imprenditore, che volesse
vivere sulla spiaggia, insomma avevo già tutto in mente… Poi un giorno, in
Aprile, durante il Salone del Mobile, casualmente ho incontrato un uomo
portoghese, è stato amore a prima vista e dopo esser venuto lui in Italia solo
per vedermi, dopo pochi mesi ho lasciato tutto per seguirlo in Portogallo.
Cosa significa,
secondo te, essere alla moda?
La moda è un concetto alquanto
soggettivo. Per alcuni è comodità, novità, per altri eccentricità. C’è chi
segue passo passo “le regole” dello stile; chi invece vi si oppone creando allo
stesso tempo uno stile unico.
La moda è un mezzo per esprimere la
propria personalità.
Un linguaggio tacito che fa trapelare
l’identità di una persona.
Per me non esiste una sola moda,
esistono tanti linguaggi a cui le persone attingono per esprimere il loro modo
di essere ed esserci.
Con il nostro modo personale di
abbigliarci inviamo dei messaggi che ci descrivono ancora prima di dirlo a
parole.
Lo stile che
preferisci e qualche consiglio per le nostre lettrici.
Non c’è uno stile in particolare che
preferisco, mi piace molto l’eleganza, ma anche lo stile romantico – rock. Sono
molto camaleontica, ho sempre voglia di stupire con i miei outfit e i luoghi che
visito, dove decido di scrivere le pagine della mia vita.
Il consiglio che posso dare è di
essere sempre se stessi, e sentirsi a proprio agio negli abiti indossati, dando
sempre un tocco personale.
Photographer Credits - Giorgia Pedrolli |
Photographer Credits - Giorgia Pedrolli |
L’outfit o accessorio
a cui non rinunceresti mai.
Il sorriso. Un bel sorriso dona
emozioni, pace, tranquillità, e tutto questo è un valore inestimabile per me, a
cui non potrei mai rinunciare.
L’altro è la personalità. Ogni aspetto
del proprio carattere diventa un vero e proprio accessorio da condividere con
amici vecchi e nuovi.
Se proprio devo dirla tutta, un
accessorio a cui non potrei mai rinunciare è l’orologio. Essenziale per me, se guardo un orologio,
penso al TEMPO, ai momenti passati e a quelli che verranno!! Mi ricorda ogni
volta che la vita è una e non posso perdere tempo nelle cose che non hanno
valore per me, perché ho ancora tanti sogni da realizzare.
Cosa accadrà in
futuro? Hai qualche progetto o evento in programma?
Il mio motto è: “No pain, no gain”. Non
avendo una sfera di cristallo, non posso prevedere cosa accadrà, quello che
posso dirvi è che sono una persona molto ambiziosa, ho tanti sogni nel cassetto
e so che ce le metterò tutta per realizzarli!!!
Evento in programma, tra pochi giorni
sarà il mio compleanno, un altro “piccolo” traguardo di vita, direi… E questa
volta ho pensato di fare le cose in grande.
Sabato 12 Dicembre 2015 sarò ospite ad un
evento esclusivo a Milano, alla Fondazione Riccardo Catella, dove gli Brutter,
che sono delle vere e proprie star in Norvegia, terranno un concerto di musica
techno-jazz. Sarà una serata ricca di sorprese dove festeggerò il mio
compleanno in compagnia di buona musica e tanta bella gente.
Tre
aggettivi che ti rappresentano
Sognatrice, creativa e
determinata.
Cosa
fa Simona quando non è sotto i riflettori?
Mi piace leggere libri
manageriali, di psicologia, e mental coach, tipo Marie Forleo. Vado a lezione
all’Università, esco con gli amici, aperitivi, cene, disco… Sono una ragazza
normalissima che cerca di vivere la vita al meglio.
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