«È l’ora della pausa, leggete una poesia.»
Hilde Domin
Il coltello che ricorda
A cura
di Paola Del Zoppo
Testo originale a fronte
Nelle librerie
dal 28 gennaio 2016
Del Vecchio Editore è impegnato da anni nella cura e nell’edizione dell’opera completa di Hilde Domin, di cui questo volume
rappresenta la terza uscita. Ogni volume rende conto della sostanziale unità creativa
in apposite note editoriali e tramite l’inserimento di uno o più saggi o testi
brevi di
Hilde Domin volti a illuminare la lettura delle poesie in esso
contenute. Questo volume raccoglie tutte le poesie delle ultime raccolte
pubblicate dalla poetessa, in prima
traduzione completa italiana, con testo a fronte, due saggi di carattere autobiografico. Infine verrà presentata al
pubblico italiano
per la prima volta una delle celebri lezioni di Francoforte di Hilde Domin, in cui con
lucida passione la poetessa riassume la sua idea che la poesia si trovi in uno
spazio oltre i confini dei generi e delle nazioni.
Il coltello che ricorda
è tradotta da un’equipe di traduttori: Valentina Carmela Alù,
Maurizio Basili, Nadia Centorbi,
Chiara Conterno, Anna Maria Curci, Chiara de Luca, Stefania de Lucia, Paola Del Zoppo,
Stefania Deon, Roberta Gado, Ondina Granato, Giuliano Lozzi, Francesca Pennacchia, Silvia Scialanca e Beatrice Talamo.
Hilde Domin |
L’autrice: nata a Colonia, studia
giurisprudenza, teoria economica e sociologia a Heidelberg, dove conosce Erwin
Walter Palm, studente d’archeologia. A causa dell’imminente ascesa del
Nazionalsocialismo, i due si spostano a Roma, ma nel 1939 sono costretti a
lasciare anche l’Italia per recarsi in Inghilterra; nell’estate del 1940, a
causa dell’invasione nazista, sono costretti a partire di nuovo, e approdano
nella Repubblica Dominicana, dove la Domin inizia a lavorare come lettrice di
tedesco. La morte della madre, avvenuta nel novembre del 1951, coincide con la
presa di coscienza della sua vocazione poetica. Grazie a uno studente tedesco
di Heidelberg, i coniugi Palm riallacciano i rapporti con la Germania, dove
decidono di tornare. Insignita di numerosi premi letterari, viene riconosciuta
a livello nazionale come una delle più importanti poetesse tedesche e nel 1989
le viene assegnata la cattedra di Poetica all’università di Magonza. Seguono
altri riconoscimenti e premi letterari finché all’età di 96 anni, il 22
febbraio 2006, Hilde Domin muore a Heidelberg.
«I versi di Hilde Domin ci fanno capire in modo diverso ciò che davvero è
la poesia.»
Hans Georg Gadamer
«Hilde Domin è una delle voci più interessanti del Novecento letterario
tedesco. La sua poesia è lirica e antimetaforica, mossa da una grande passione
per i temi universali e le domande esistenziali, segna il ritorno di ogni poeta
alla parola, e tramite la parola si fa continuo ritorno alla vita di ognuno»
Satisfiction
Collana Poesia | ISBN:9 788861 101258
Pagine: 300
euro 15,80 E
DelVecchioEditore via
dei Giardini, 2 - 00062 Bracciano (RM)
tel.06 97240096 - www.delvecchioeditore.com
UFFICIO STAMPA: Francesca
Bellino ufficio.stampa@delvecchioeditore.it –
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