Gilly SephiraPhotographer Credits – Gianni Nava |
Gilly Sephira è un’artista poliedrica, immaginosa, dedita all’introspezione e che basa la sua esperienza artistica attraverso diversi linguaggi espressivi.
Sin da bambina ha sempre manifestato predisposizione ed attitudine al canto lirico che ha coltivato con passione e serietà fino a diventare un soprano lirico puro.
A partire dal primo periodo adolescenziale emerge l’attività di "Tarologia", lettura dei tarocchi in forma di scrittura creativa, soprattutto come poesia.
Grazie all’impegno personale e alla spiccata vocazione artistica, consegue la specializzazione in grafica pubblicitaria e si dedica con successo alla fotografia.
Pubblica il suo primo libro di poesie “Flowers in the mirror” nel settembre 2014.
Noi di Untitled Magazine l'abbiamo intervistata in esclusiva per voi.
Quando hai cominciato ad approcciarti alla musica, qual
è stata la spinta per cominciare?
Ho avuto un rapporto immediato con la musica, in modo
specifico con il canto, a partire dall’infanzia. Non posso pertanto dire che ci
sia stato per forza qualcosa che mi abbia spinta; direi piuttosto che
alcune cose sono innate ed inevitabilmente prendono forma quasi spontaneamente
(come è stato anche per altri tipi di attività artistiche che svolgo). Negli
anni seguenti – e con le possibilità che avevo - ho cercato di coltivare al
meglio la pratica canora, sia autonomamente, che provando alcune esperienze
corali, ma la propensione verso l’impostazione lirica aveva necessariamente
bisogno di una guida. Appena ho avuto le possibilità economiche ho subito
cercato dei Maestri e ho imboccato definitivamente del canto lirico che,
naturalmente, continua ancora oggi.
Cos'è per te l’arte? La tua visione dell’arte contemporanea?
Arte è creazione di un mondo e pura espressione. Un mondo
che dovrebbe attingere alla fonte autentica, posta molto al di là di
pensieri e forme. Potrei azzardare un paragone con una sorta di tintura, che
viene estratta direttamente da noi stessi e pertanto può essere solo nostra,
della nostra sostanza.
Se io dico “poesia”, tu dici…
Squarcio e poi fiume proveniente dalla luce senza forma
Lampo che attraversa il corpo e si condensa in parola; un
lampo che non si interrompe, quasi fosse un nastro morbido di seta.
Tu e la creatività, come nasce l’ispirazione? Ci sono momenti o situazioni particolari che la favoriscono?
L’atto creativo è qualcosa di molto potente ed è
materializzazione di un’energia fondamentale che si condensa. Spesso e
volentieri mi sono trovata a dover prendere appunti nelle situazioni più
disparate, poiché questo “fulmine” arriva e… o lo segui, oppure il treno passa
e non si sa se lo stesso impulso tornerà – come fosse qualcosa di sottile da
saper afferrare. Ecco, la situazione particolare è proprio avvertire questo
contatto tra l’impulso sottile e la possibilità di manifestarlo.
Inevitabilmente ciò di cui ho fatto esperienza e ciò che sono ha spronato e
condizionato le mie creazioni.
Tre aggettivi che ti rappresentano.
Profonda – Poliedrica – Determinata
Cosa accadrà in futuro? Cosa è scritto nell’agenda di Gilly Sephira?
Cosa accadrà in futuro? Cosa è scritto nell’agenda di Gilly Sephira?
L’unica cosa certa è che continuerò a promuovere la mia
attività, con lo scopo di creare collaborazioni lavorative. Per fare questo ho
creato diversi spazi web, oltre al sito personale che gestisco e un canale
YouTube che contiene sia video che registrazioni. Nel 2014 sono inoltre
riuscita a pubblicare "Flowers in the mirror", un libro contenente una selezione di componimenti poetici
presi nell’arco di tempo fra l’adolescenza ed il presente. Non si sa mai che il
futuro ne porti un altro, magari facendo incontrare le poesie con le opere
fotografiche.
Sito web
Pagina Facebook
CANTO LIRICO
LIBRO PUBBLICATO "FLOWERS IN THE MIRROR"
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