9 febbraio / 6 marzo 2016, sala Fassbinder
Elfo Puccini
Harper Regan
Due giorni nella vita di una donna
di Simon Stephens
traduzione di Lucio De Capitani
regia di Elio De Capitani
scene e costumi Calo Sala
con Elena Russo Arman
e Cristina Crippa, Francesco Acquaroli, Marco Bonadei, Martin Chishimba,
Cristian Giammarini, Camilla Semino Favro
luci di Nando Frigerio
suono di Giuseppe Marzoli
produzione Teatro dell’Elfo
prima nazionale
Simon Stevens, autore inglese nato a Manchester nel 1971,
ha scritto una trentina di testi, rappresentati da importanti teatri del suo
paese, come di Usa, Canada, Olanda, Germania. Con la sua ultima pièce, Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte (dal
romanzo di Mark Haddon), ha vinto il prestigioso Tony Award 2015.
Elio De Capitani, appassionato dei suoi testi, per farlo
conoscere anche in Italia ha scelto di partire da Harper Regan, un'opera che ha debuttato al National Theatre nel
2008.
Al centro di questa storia coinvolgente e spiazzante, che
procede a ritmi serrati, troviamo una splendida figura femminile, la
quarantenne Harper Regan, che offre a Elena Russo Arman l’occasione per
un’importante prova d’attrice. Attorno a lei nove personaggi, tutti
magistralmente definiti nella concertazione dei dialoghi: dalla madre interpretata
da Cristina Crippa alla figlia adolescente di Camilla Semino Favro, dal marito
di Cristian Giammarini, al datore di lavoro di Francesco Acquaroli, fino agli
uomini in cui Harper s’imbatte occasionalmente, impersonati da Marco Bonadei,
Martin Chishimba e Cristian Giammarini (impegnato, come altri, in un doppio,
difficile ruolo).
Undici quadri dove ogni battuta scava tra le luci e le
ombre delle relazioni e dei sentimenti.
Harper abbandona improvvisamente il lavoro, il marito e
la figlia per andare a trovare il padre morente e il viaggio di andata e
ritorno di soli due giorni, si trasforma in un intenso percorso interiore. Il
confronto con la malattia, gli incontri con uomini molto più giovani e più
anziani di lei, il ritorno ai luoghi dell'infanzia sono l'occasione per una
violenta e a tratti comica esplorazione della morale del sesso e della morte,
delle relazioni con il padre e la madre, con la figlia e il marito e, prima di
tutto, con se stessa.
La scena di Carlo Sala tratteggia uno spazio urbano e periferico
dove domina il bianco, illuminato dalle luci naturali di Nando Frigerio, e dove
il vagabondare di Harper tra interni ed esterni di abitazioni, uffici, ospedali
e pub, viene accennato da oggetti concreti ed essenziali.
Il testo è stato da poco pubblicato dall’editore Cue
Press, con una nota introduttiva di Lucio De Capitani, anche autore della
traduzione.
L’autore
Simon Stephens,
autore inglese nato a Manchester nel 1971, dopo avere insegnato per alcuni anni
al Royal Court Theater, nel corso per Young Writers, è diventato "artista
associato" del Lyric Hammersmith di Londra, dove hanno debuttato le sue
pièce Morning e Three Kindoms (2012) e della Step Theatre Company di Chicago che ha
portato in scena le prime statunitensi di Harper
Regan e Motortown.
Ha scritto una
trentina di opere, rappresentate da importanti teatri del suo paese, come di
Usa, Canada, Olanda, Germania. Del 2009 Punk
Rock, debuttato al Royal Exchange nel 2009, che racconta di un gruppo di
liceali alle prese con gli esami di maturità. Con la sua ultima pièce, Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte (dal
romanzo di Mark Haddon), ha vinto Tony Awards nel 2015 per il miglior testo,
protagonista, regia, scenografia e light design e ha ricevuto nomination come
miglior coreografia.
Elfo
Puccini Sala Fassbinder,
c.so Buenos Aires 33, Milano
Martedì/sabato ore
20.30, domenica ore 16.30
Intero € 30.50 - Ridotto giovani e anziani € 16 -
Martedì €20
Prenotazioni e prevendita: tel. 02.0066.06.06, biglietteria@elfo.org, www.elfo.org
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