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mercoledì 3 febbraio 2016

Al Teatro Elfo Puccini di Milano, lo spettacolo "Harper Regan. Due giorni nella vita di una donna" di Simon Stephens, con la regia di Elio De Capitani.

9 febbraio / 6 marzo 2016, sala Fassbinder Elfo Puccini

Harper Regan
Due giorni nella vita di una donna
di Simon Stephens
traduzione di Lucio De Capitani
regia di Elio De Capitani
scene e costumi Calo Sala
con Elena Russo Arman
e Cristina Crippa, Francesco Acquaroli, Marco Bonadei, Martin Chishimba, Cristian Giammarini, Camilla Semino Favro
luci di Nando Frigerio
suono di Giuseppe Marzoli
produzione Teatro dell’Elfo
prima nazionale


Simon Stevens, autore inglese nato a Manchester nel 1971, ha scritto una trentina di testi, rappresentati da importanti teatri del suo paese, come di Usa, Canada, Olanda, Germania. Con la sua ultima pièce, Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte (dal romanzo di Mark Haddon), ha vinto il prestigioso Tony Award 2015.
Elio De Capitani, appassionato dei suoi testi, per farlo conoscere anche in Italia ha scelto di partire da Harper Regan, un'opera che ha debuttato al National Theatre nel 2008.

Al centro di questa storia coinvolgente e spiazzante, che procede a ritmi serrati, troviamo una splendida figura femminile, la quarantenne Harper Regan, che offre a Elena Russo Arman l’occasione per un’importante prova d’attrice. Attorno a lei nove personaggi, tutti magistralmente definiti nella concertazione dei dialoghi: dalla madre interpretata da Cristina Crippa alla figlia adolescente di Camilla Semino Favro, dal marito di Cristian Giammarini, al datore di lavoro di Francesco Acquaroli, fino agli uomini in cui Harper s’imbatte occasionalmente, impersonati da Marco Bonadei, Martin Chishimba e Cristian Giammarini (impegnato, come altri, in un doppio, difficile ruolo).
Undici quadri dove ogni battuta scava tra le luci e le ombre delle relazioni e dei sentimenti.
Harper abbandona improvvisamente il lavoro, il marito e la figlia per andare a trovare il padre morente e il viaggio di andata e ritorno di soli due giorni, si trasforma in un intenso percorso interiore. Il confronto con la malattia, gli incontri con uomini molto più giovani e più anziani di lei, il ritorno ai luoghi dell'infanzia sono l'occasione per una violenta e a tratti comica esplorazione della morale del sesso e della morte, delle relazioni con il padre e la madre, con la figlia e il marito e, prima di tutto, con se stessa.



La scena di Carlo Sala tratteggia uno spazio urbano e periferico dove domina il bianco, illuminato dalle luci naturali di Nando Frigerio, e dove il vagabondare di Harper tra interni ed esterni di abitazioni, uffici, ospedali e pub, viene accennato da oggetti concreti ed essenziali.

Il testo è stato da poco pubblicato dall’editore Cue Press, con una nota introduttiva di Lucio De Capitani, anche autore della traduzione.


L’autore
Simon Stephens, autore inglese nato a Manchester nel 1971, dopo avere insegnato per alcuni anni al Royal Court Theater, nel corso per Young Writers, è diventato "artista associato" del Lyric Hammersmith di Londra, dove hanno debuttato le sue pièce Morning e Three Kindoms (2012) e della Step Theatre Company di Chicago che ha portato in scena le prime statunitensi di Harper Regan e Motortown.
Ha scritto una trentina di opere, rappresentate da importanti teatri del suo paese, come di Usa, Canada, Olanda, Germania. Del 2009 Punk Rock, debuttato al Royal Exchange nel 2009, che racconta di un gruppo di liceali alle prese con gli esami di maturità. Con la sua ultima pièce, Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte (dal romanzo di Mark Haddon), ha vinto Tony Awards nel 2015 per il miglior testo, protagonista, regia, scenografia e light design e ha ricevuto nomination come miglior coreografia.


Elfo Puccini Sala Fassbinder, 
c.so Buenos Aires 33, Milano 
Martedì/sabato ore 20.30, domenica ore 16.30 
Intero € 30.50 - Ridotto giovani e anziani € 16 - Martedì €20 
Prenotazioni e prevendita: tel. 02.0066.06.06, biglietteria@elfo.org, www.elfo.org


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