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6 marzo, Sala Bausch
COCO. L’ultimo sogno
creato,
interpretato e diretto da Teatrino Giullare
scene
e mascheramenti Cicuska
musica
originale di Arturo Annecchino
una produzione Teatrino Giullare
Uno spettacolo delicato e divertente, ispirato alle
contraddittorie biografie e alle dichiarazioni, straordinarie e commoventi, che
Coco Chanel fece durante il suo esilio in Svizzera.
"Ognuno di noi ha una sua leggenda stupida o
meravigliosa. La mia l'hanno creata Parigi e la provincia gli imbecilli e gli artisti....",
così Coco Chanel introduce la delicata questione tra verità e mito, identità e
leggenda, ripercorrendo con irresistibile umorismo alcune tappe della propria
vita, vera o presunta.
10 gennaio 1971,
Hotel Ritz, Parigi. In un grande letto Coco, in compagnia del suo cane, un
alano di nome Picasso, legge e commenta le proprie biografie per fare i conti
con la propria leggenda. La leggenda di Coco si basa su due pilastri: uno che
ha avuto un'infanzia terribile, l'altro che è stata un genio. La protagonista
smonta e rimonta continuamente queste affermazioni sempre con lucida ironia e
con la leggerezza di chi, anche nelle situazioni più dolorose e feroci, riesce
a trovare una via d'uscita tramite l'immaginazione ed un paio di forbici.
Lo spettacolo compone un ritratto divertente, originale e
potente, il ritratto di una donna che fino all'ultimo non ha mai smesso di
combattere, una personalità che è stata capace con la sua opera di
rivoluzionare il concetto di femminilità e di imporsi come figura fondamentale
e mito della cultura popolare del XX secolo, ma che ha anche preso parte a pagine oscure della storia , dal rapporto
tirannico con le proprie operaie alle
accuse di collaborazionismo con i nazisti.
Teatrino Giullare, fondato e diretto da Giulia Dall’Ongaro ed Enrico Deotti, ha come
costante della propria ricerca teatrale la commistione delle arti,
l'esplorazione dell’espressività tramite il limite fisico e un’originalità che
l’ha portato, dal 1995 ad oggi, a realizzare allestimenti teatrali, mostre e laboratori in tutta Italia
e in tournèe internazionali in 33 paesi del mondo (Europa, Canada, Argentina,
Uruguay, Guatemala, Etiopia, Kenia, Russia, Turchia, Pakistan, India, Iran,
Israele, Egitto, Marocco, Colombia, Venezuela...).
La Compagnia debutta nel 1995 al Corso di Drammaturgia di
Giuliano Scabia al Dams, Università di Bologna, con Alcesti di Euripide. Negli ultimi dieci anni ha prodotto gli
allestimenti di Finale di partita di
Samuel Beckett, Alla meta di Thomas
Bernhard, Lotta di Negro e Cani di
Bernard-Marie Koltès, La Stanza di
Harold Pinter, I Canti del guardare
lontano di Giuliano Scabia, Le amanti
da Elfriede Jelinek. L’indirizzo è l’indagine di alcuni testi chiave del Novecento
e della contemporaneità tramite una visione inedita che sperimenti l’uso di
artifici e filtri per indagare il lavoro dell'attore, ricercare ed esaltare la
natura più intima dei testi.
Tra i vari riconoscimenti ricevuti il Premio per la
migliore attrice al World Art Festival di Praga (2003), il Premio Nazionale della
Critica (2006), il Premio Speciale Ubu 2006, il Premio della Giuria ed il
Premio Brave New World per la regia al 47^ Festival Internazionale di Teatro
MESS di Sarajevo (2007), Il Premio Hystrio Altre Muse 2011.
Coi suoi fantocci inquietanti, coi suoi
ambigui interscambi tra attori viventi e figure artificiali, con le sue
spiazzanti invenzioni scenografiche Teatrino Giullare è uno dei gruppi più
estrosi e visionari dell'odierno teatro italiano.
Renato Palazzi, Myword.it
Formidabile artigianato e sorprendenti
invenzioni metafisiche […] uno spettacolo zeppo di ironia e ambiguità. Sara
Chiappori, la Repubblica
Dall'Ongaro è perfetta quando indossa
la maschera di una Coco avvizzita nel corpo e nei sentimenti. Simona
Maria Frigerio, Persinsala
Elfo Puccini Sala Bausch, c.so Buenos Aires 33, Milano
Martedì/sabato ore 19.30, domenica ore 15.30
Intero € 30.50 - Ridotto giovani
e anziani € 16 - Martedì €20
Prenotazioni e prevendita: tel. 02.0066.06.06, biglietteria@elfo.org, www.elfo.org
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