La classificazione Hynek è un sistema studiato per
discriminare i diversi tipi di avvistamenti di UFO. L'astrofisico statunitense
di origine cecoslovacca Josef Allen Hynek (consulente del progetto Blue Book)
identificò 6 tipi base di avvistamento, tre a distanza e tre ravvicinati. Gli
avvistamenti a distanza hanno un'importanza per lo più statistica, mentre i
casi di studio (per esempio sulla fisica del fenomeno) sono per lo più gli
incontri ravvicinati, ovvero le osservazioni che avvengono a meno di 200 m di
distanza e che offrono al testimone la possibilità di percepire il fenomeno nei
suoi dettagli. Di seguito sono riportati i sei tipi di avvistamenti, i
quali vanno interpretati unicamente come percezione diversa (per motivi
spaziali o tecnologici) dello stesso fenomeno, dovuta ad una differente
situazione e quindi possibilità di osservazione: a seconda cioè che
l'avvistamento avvenga di notte e di giorno, ad occhio nudo o tramite
strumenti, a maggiore o minore distanza.
Gli avvistamenti a distanza
Luci notturne, bagliori o luci
che compiono traiettorie non convenziali per la nostra tecnologia
(accelerazioni improvvise, manovre a zigzag con angoli molto stretti, ...)
Oggetti diurni, analogo del
precedente con l'aggiunta della visione di corpi. In genere metallici circolari
o sigariformi, capaci di movimenti che sembrano violare le leggi fisiche
conosciute: velocità supersoniche senza produzione del bang sonico, arresti
improvvisi seguiti da accelerazioni spaventose, stazionamenti in aria, ...
Radar-visuali, tracce sullo
schermo radar di target ben definiti (con le caratteristiche dinamiche definite
nei precedenti punti) con contemporanea percezione visuale (bagliori, luci od
oggetti metallici), nello stesso punto del cielo scandagliato dal radar.
Gli
incontri ravvicinati
Primo tipo: visione del corpo non
identificato nei pressi dell'osservatore, senza interazioni di natura fisica
con l'oggetto stesso. L'osservazione è sufficientemente dettagliata da riuscire
a distinguere eventuali cupole, oblò, nonché forma e/o bagliori e suoni (ronzii
o sibili) emanati
Secondo tipo: aggiunge al precedente
le manifestazioni di effetti fisici di interazione con l'ambiente e le persone.
Tracce sul terreno, come per esempio i noti crop circles o le
bruciature del terreno laddove è stato visto l'UFO atterrare. Spesso si
hanno più punti in un terreno, disposti secondo una determinata geometria, in
cui compare questo genere di fenomeno.
Effetti elettromagnetici, subiti dalle
apparecchiature elettriche ed elettroniche. Tipici esempi sono, in presenza di
un incontro ravvicinato del II tipo, lo spegnimento della macchina
all'improvviso, le interferenze radio o sulla strumentazione di bordo di aerei.
Effetti luminosi insoliti, luci emanate
dall'UFO in determinate direzioni con comportamento intelligente
Effetti sugli animali, animali spaventati
per diverso tempo dopo l'avvistamento.
Effetti sull'uomo, paralisi
momentanea, senso di soffocamento, ustioni, irritazioni agli occhi.
Terzo tipo: aggiunge ai precedenti
l'incontro coi presunti occupanti dell'UFO (le razze di alieni più
rievate dai contattisti sono: Grigi, Nordici e Rettiloidi)
Josef Allen Hynek |
Estensione della classificazione Hynek
La classificazione Hynek si ferma alle precedenti 6 tipologie di
avvistamento. Interazioni più specifiche cogli alieni non sono contemplate
nella precedente, che perciò è stata estesa con le tipologie di IV e V tipo.
Quarto tipo: abduction o rapimento, cioè
presunto sequestro di testimoni da parte degli occupanti dell'UFO, in genere
per scopi scientifici: gli alieni somministrano al rapito test per studiare la
natura umana. Di rado i rapiti descrivono il rapimento come una
"chiacchierata" con gli uomini delle stelle.
Quinto tipo: il rapito è utilizzato per la
creazione di una razza ibrida umano aliena tramite rapporti sessuali con gli alieni
o tramite inseminazione artificiale.
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