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mercoledì 18 marzo 2015

Kairós 2015. Protagonisti, storie, luoghi, incontri, della spiritualità | A Noto, dal 22 al 28 marzo 2015, il festival di filosofia, spiritualità ed arte.

Tolleranza, rifiuto, apertura, chiusura, accoglienza, diffidenza, dialogo, guerra, solidarietà, ostilità… : quali e quanti sono gli atteggiamenti che pensiamo si debbano avere nei confronti di chi è “altro”, diverso da noi, straniero? È evidente che nessun altra domanda è, in questo momento storico, più bruciante di questa. Ed è evidente che, dietro a ciascuna delle risposte che si danno o si possono dare a questa domanda si nasconde un modo diverso di percepire la nostra cultura e, in definitiva, noi stessi, quasi che lo “specchio” dell’altro possa riflettere l’immagine più autentica di noi stessi, del nostro stesso essere, dell’identità che ci attribuiamo e che presupponiamo o desideriamo che ci venga riconosciuta.
Ma, se appare urgente rispondere alla domanda che riguarda l’atteggiamento da tenere con gli altri, vi è una domanda che la precede logicamente e che spesso viene sottaciuta perché appare inquietante: chi, o che cosa, è davvero l’“altro” con cui siamo costretti a rapportarci, come definire con esattezza la qualità dell’“alterità”?  è a questa domanda, e a tutte quelle che da essa derivano direttamente e indirettamente, che è dedicata la seconda edizione di “Kairós 2015. Protagonisti, storie, luoghi, incontri, della spiritualità”, il festival di filosofia, spiritualità ed arte che si terrà dal 22 al 28 marzo 2015 ed è organizzato a Noto, città riconosciuta dall’Unesco “patrimonio dell’umanità”. Questo è il programma.
La manifestazione partirà domenica 22 marzo con una tavola rotonda coordinata dal professor Maurilio Assenza (Direttore della Caritas della Diocesi di Noto) e che vedrà coinvolti i tre sindaci di Noto, Pachino e Pozzallo (Corrado Bonfanti, Roberto Bruno, Luigi Ammatuna): tema dell’incontro “L’altro tra di noi”, tutti e tre questi amministratori locali, infatti, affrontano quotidianamente le sfide che derivano dall’arrivo o dalla presenza di stranieri nelle rispettive città come turisti, come lavoratori, come migranti.
Lunedì 23, alle ore 17.00, nel salone di Palazzo Nicolaci, sarà inaugurata la mostra di Carmelo Nicosia dedicata al tema dell’alterità: “Una grossa nuvola oscurò il cielo: una riflessione sulle diverse prospettive della realtà”. All’inaugurazione seguirà una conversazione con l’artista coordinata dalla critica Ornella Fazzina.
Martedì 24, il nostro festival entra nel vivo con la conferenza del professor Vincenzo Costa (Università del Molise) sul tema “Quale paradigma filosofico per l’alterità?”, ore 17.00 Sala di lettura della Biblioteca comunale, alle 20.00 nella galleria d’arte dell’Ex Convitto Ragusa l’inaugurazione della mostra/concorso di arte contemporanea curata da Cristina Cataneo con opere di Emanuele Vittorioso, Chiara Fronterrè, Giovanni Di Giovanni, Daniele Alonge, Domenico Morabito, Angelo Alessadnrini; la mostra sarà presentata dal critico Michele Romano.
Mercoledì 25, nella Sala dell’Ex Convitto Ragusa, alle ore 11.00, “L’alterità in matematica” conferenza del professor Mario Graziano (Università di Messina) e alle ore 17.00, nello stesso luogo “La necessità dell’altro nella scena teatrale novecentesca, da Pirandello a Peter Brook” conferenza del professor Giuseppe Liotta (Università di Bologna). Alle ore 20.00 nello spazio/auditorium di Santa Caterina la lettura scenica de “La ballata del vecchio marinaio” di S.T. Coleridge, curata dal Giuseppe Spicuglia.
Giovedì 26 marzo, alle ore 17.00, nel salone del Seminario Vescovile di Noto, è la volta della conferenza di Luciano Manicardi (biblista e Vice-priore della comunità monastica di Bose): “Il silenzio come spazio di ascolto e di accoglienza dell’alterità”. Alle ore 20.00 nello spazio/auditorium di Santa Caterina la lettura scenica de “La leggenda del grande inquisitore” di F. Dostoevskij, curata dal Davide Sbrogiò.
Venerdì 27 marzo, alle ore 11.00, nella sala di lettura della Biblioteca comunale, “Rut nelle derive del nostro tempo” conferenza di Tina Buccheri (sociologa della religione e docente presso l’Istituto superiore di scienze religiose “San Metodio” di Siracusa. Alle ore 18.00, nel Salone di Palazzo Nicolaci, lectio magistralis di Umberto Curi (Filosofo, Università di Padova) sul tema: “Lo straniero che ci abita: pagine della riflessione sull’alterità nella cultura occidentale”. Alle ore 20.00 nello spazio/auditorium di Santa Caterina la lettura scenica de “Rut” il libro biblico, curata dal Doriana La Fauci.
Sabato 28 marzo, alle ore 11.00, nella sala dell’Ex convitto Ragusa, conferenza di Gabriella Caramore (giornalista Rai e studiosa del fenomeno religioso) sul tema: “La cura paziente: per una responsabilità verso il mondo e verso gli altri”. Alle ore 16.00, nella sala di Lettura della Biblioteca comunale, conferenza di Brunetto Salvarani, (teologo) “Non possiamo non dirci ecumenici”. Alle ore 18.00, nel salone di Palazzo Nicolaci,  lectio magistralis di Giuseppe Ruggieri (teologo) sul tema “Il pensiero cristiano di fronte all’alterità”. A chiusura del festival, nel Teatro comunale Tina di Lorenzo alle ore 21.00, lo spettacolo di Mimmo Cuticchio: “L’arrivo di Angelica a Parigi”.

PROGRAMMA


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