Dal 12 marzo al 3 aprile Spazio Tadini ospita la rassegna
“Laura Zeni. Mangia con la testa”, a cura di Melina Scalise e Francesco Tadini,
una mostra d’arte e design che
esprime il messaggio “nutrirsi è anche una scelta”.
Sul cibo, l’invito dell’artista è quello di
attribuirgli non solo un valore di nutrimento, ma anche di comunione ed
equilibrio con la natura. Un lavoro rappresentato da teste che richiamano,
talvolta, in chiave stilizzata l’Arcimboldo a cui si aggiunge una vera e
propria declinazione del suo tratto in oggetti che vanno ad impreziosire la
tavola dalla tovaglia al centrotavola, dal piatto realizzato con Porcelanosa, agli
oggetti di design della linea Lazenart. Spiccano le installazioni create ad hoc, i caratteristici Radar, oltre a
diverse opere su tela fra cui alcune inedite.
Siamo ciò che mangiamo. Mai come nell'anno di Expo ci
si è interrogati sul futuro partendo da un bisogno primario come la nutrizione.
Non c'è programma politico che non provi a rispondere a una domanda che non
nasce solo dal problema terribile della fame nel mondo, ma anche dalla
crescente convivenza, nonostante tutto, di popoli, tradizioni e religioni
differenti. Un melting pot che innesca nuovi bisogni e che rinnova ogni aspetto
della vita quotidiana. A questo si aggiunge una nuova consapevolezza sul
rapporto uomo-natura, tecnologia e sfruttamento o rispetto delle risorse
naturali.
In questo universo in accelerazione alcuni artisti
provano a rappresentare il cambiamento. L'italianissima Laura Zeni è tra gli
artisti più impegnati sul fronte della sostenibilità. Dopo le recenti
mostre alla Triennale, al DAI Studio di Roma e la prolungata esposizione nei
grandi spazi di Eataly a Milano, la Zeni torna alla Casa Museo Spazio Tadini
con “Mangia con la Testa”.
A proposito dell’esposizione il curatore Francesco
Tadini commenta: “Con la serie di opere Teste e Radar l'artista compie uno
sforzo equiparabile a La Comédie humaine di Honoré de Balzac: ‘fare concorrenza
allo stato civile’ racchiudendovi tutta la propria epoca. Le 137 opere di
Balzac, comprendenti romanzi, racconti e saggi diventano, quasi duecento anni
dopo, i mille profili di Laura Zeni: un affresco d'epoca che richiama l’icona
di Facebook e, allo stesso tempo, ricerca nelle mille sfaccettature dell'identità
individuale, i tempi della rete globale attraverso il semplice tratto di un
pennarello”.
Melina Scalise sottolinea “Joseph Beuys, con il
contributo essenziale che diede alla fondazione del movimento dei Verdi in
Germania, sapeva quanto l’arte potesse tendere alla ricerca di un’armonia
superiore tra uomo e natura. Oggi, altri artisti fondano il proprio lavoro
sullo sviluppo di queste tematiche. Un esempio, tra gli altri, è racchiuso
nell'idea del Terzo Paradiso di Pistoletto”.
Laura Zeni propone una diffusione del suo lavoro
artistico negli ambienti degli italiani con disegni e oggetti semplici,
d’immediata comprensione e inequivocabilmente invitanti a mangiare, bere,
vivere… con la testa.
Cenni biografici
Laura Zeni,
milanese, frequenta l’Accademia di Brera sotto la guida di Raffaele De Grada.
Dagli anni ’80 partecipa a diverse mostre personali e collettive in Italia. Nel
2008 è al Fuori Salone del Mobile con Jannelli & Volpi. Nel 2012 in
occasione della fiera White alla MyOwnGallery di Superstudiopiù a Milano,
inaugura la personale “Laura Zeni. Illuminazioni” a cura di Fortunato D’Amico,
con catalogo Skira e successivamente tiene una personale alla BIM-Banca
Intermobiliare nel centro storico di Milano.
Nel 2013
espone allo Spazio Tadini di Milano con la mostra “Laura Zeni. Indian Pattern”
a cura di Fortunato D’Amico; partecipa a una collettiva presso il Macs - Mazda
Con-Temporary Space di Milano; è presente al Fuori Salone presso Superstudio 13
e a AAM - Arte Accessibile Milano, nello spazio Eventiquattro del Sole 24Ore.
In seguito tiene una personale a Alba nello spazio espositivo della Chiesa di
San Giuseppe e partecipa allo Spoleto International Art Fair 2013. È presente
alla IX Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di
Firenze e nel corso del 2013 partecipa a una serie di eventi organizzati
dall’associazione Arte da Mangiare.
Nel 2014 in occasione degli eventi collaterali della Fiera ArteCremona
2014 espone presso la prestigiosa Sala degli Alabardieri del Palazzo Comunale
di Cremona ed è presente in Fiera con la Galleria Scoglio di Quarto. Durante la
Milano Design Week 2014 negli spazi di Superstudio Più partecipa
all’evento Double Room e al Temporary Museum for New Design.
Nello stesso anno alla Triennale di Milano tiene la personale “Laura Zeni. Coltivare
la mente” a cura di Fortunato D'Amico; partecipa alla collettiva “Le
celle - L’anima” presso la Fortezza del Priamàr di Savona; in seguito all’International
Festival Art Expo Spoleto 2014 e a
“MPG 2014 - Mostra per Gioco” allo Spazio Tadini di Milano. Nel
dicembre-gennaio 2014-2015 è la prima artista a esporre una personale a
Eataly Smeraldo a Milano. Nel 2015 la personale “Aromatherapy.
Laura Zeni” è esposta presso DAI
Studio a Roma. www.laurazeni.it
Coordinate mostra
Titolo Laura Zeni. Mangia con la Testa
A cura di Melina
Scalise e Francesco Tadini
Sede Spazio Tadini, via Jommelli, 24 - Milano
Date 12 marzo - 3 aprile 2015
Inaugurazione mercoledì 11 marzo, ore 18.30
Orari da martedì a
sabato ore 15.30 - 19
Info pubblico tel. 02 26 82 97 49 - ms@spaziotadini.it
www.spaziotadini.it
Ufficio stampa per Laura Zeni
IBC Irma Bianchi Communication
Tel. +39 02 8940 4694 - info@irmabianchi.it
testi e immagini scaricabili da
www.irmabianchi.it
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