Domenica 29 marzo 2015 alle ore 18,30
inaugura presso il Teatro San Teodoro di
Cantù la mostra personale di
Annalisa Fulvi dal titolo Prospettive mutanti, a cura di Elisa
Fusi.
In mostra, fino al 18
aprile, una selezione di opere di medie e piccole dimensioni che ci
illustrano la ricerca pittorica e lo sguardo dell'artista. Come per le mostre
precedenti, il palco del Teatro ospiterà, invece, un'opera di grande formato.
Con rigore tematico, Annalisa Fulvi sviluppa un'indagine
sul paesaggio percepito come
scenario in continua mutazione. Le tele si aprono su ambientazioni in rapida e
profonda trasformazione, edifici in costruzione, cantieri, impalcature, travi e
recinzioni, periferie urbane in stato di precarietà. Un paesaggio manomesso dal
flusso del tempo, fragile e instabile che la Fulvi esamina per poi intervenire
su di esso con risvolto
evocativo.
In questi spazi prevalgono i vuoti e le ombre di architetture incompiute, costruite su
improbabili palafitte, dotate di facciate che si vedono e non vedono, di
superfici che si confondono e prospettive infedeli che regalano un'illusione di
profondità. L'asimmetria, l'intersecazione delle linee, le sovrapposizioni dei
piani sono debitori della frantumazione dello spazio cubista, mentre il senso del dinamismo, quasi futurista, è
ottenuto attraverso l'uso di molteplici punti di vista e, pittoricamente, con
velature e trasparenze.
Un'influenza ben visibile nella ricerca di Annalisa Fulvi è
quella della Pop Art, a partire
dall'uso di colori acrilici dalle tinte accese, volto a caricare di intensità i
grigio-neri che caratterizzano gli edifici, fino alla presenza di icone come teiere, topi, carrelli della
spesa e altri oggetti noti e riconoscibili che confondono lo spazio urbano con la realtà virtuale e fumettistica.
Tali inserti sono prodotti in serie e moltiplicati attraverso il procedimento,
caro a Warhol, della serigrafia, con la quale la Fulvi crea anche
sfondi, pattern e interi edifici. Tale tecnica spezza il dinamismo della
pennellata gestuale introducendo un rigore grafico, preciso e statico, che ha
un effetto straniante rispetto alla caoticità apparente del contesto. Questo
accostamento di differenti linguaggi pittorici evidenzia maggiormente la discontinuità
dello spazio architettonico, che appare tanto frammentato quanto più la pittura
si plasma in un una sorta di collage di tecniche.
Una teatralità
interrotta permea lo spazio: ogni costruzione è una quinta, una scenografia
disposta a differenti livelli di profondità, che monumentalizza lo scenario con
ardui scorci e altezze mozzafiato, comprimendo uno spazio già soffocato dalle
ampie pennellate. Eppure sono spazi senza attori, senza memoria e connotati,
dove la figura umana non trova posto se
non come traccia delle sue azioni.
Nelle tele di Annalisa Fulvi sono protagonisti la
solitudine e l'assenza. Il paesaggio appare così poco naturale e tanto
modificato dall'intervento umano che ci impone delle riflessioni quanto mai attuali sul rapporto tra uomo e natura, sul
conflitto tra industrializzazione e vissuto quotidiano, sulla forza travolgente
della modernità e le contraddizioni insite in essa.
Biografia:
Annalisa Fulvi nasce nel 1986
a Milano. Nel 2008 consegue il diploma di I° livello in pittura presso l’Accademia di Belle arti di Brera; successivamente
trascorre un periodo di studi di sei mesi presso l'Académie Royale des
Beaux-Arts a Bruxelles e nel 2011
ottiene il diploma di II° livello in Pittura sempre presso l'Accademia di Brera. Tra le esperienze più importanti per lo
sviluppo del suo lavoro vi sono le residenze d’artista svolte nel 2012 in Turchia e nel 2014 in Islanda e in Francia. Annalisa Fulvi ha partecipato a numerose mostre personali
e collettive in spazi pubblici e privati, sia in Italia che
all'Estero.
Sito web: http://annalisafulvi.carbonmade.com
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Annalisa Fulvi // Prospettive mutanti
a cura di Elisa Fusi
Inaugurazione: domenica 29 marzo
2015 ore 18.30
In mostra: dal 29 marzo al 18 aprile
2015
Teatro San Teodoro di Cantù (Co), via Corbetta 7
Orari: la mostra è visitabile negli
orari di apertura della biglietteria, in presenza di spettacoli teatrali e
durante gli aperitivi della domenica.
Ingresso
libero.
Per maggiori informazioni: mostre@teatrosanteodoro.it | 3478086566
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