SANTI NUMI
18-28 marzo 2017
Vernissage: 18 marzo alle ore 18
Via Carlo Imbonati n. 81, Milano
Il progetto espositivo è pensato in forma di un allestimento omogeneo in cui le opere degli artisti Cardena Casazza e Galante Zucchi dialogano e interagiscono fra di loro senza creare fratture. Un continuum visivo che evoca un ambiente esistenziale da abitare ed esperire.
Il soggetto d’ispirazione mistico-religioso-spiritua
Nel caso di scarsa fiducia nel possesso di forme di elezione o scarsa costanza nel perseguire processi di sviluppo personale, rimane la supplica più o meno ritualizzata e la “ricerca del miracoloso”.
Aggregazioni e forma di appartenenza sono altresì oasi di conforto, enfatizzate da regole, comportamenti e regimi che istituzionalizzano e rappresentano.
L’approccio di questo progetto è squisitamente “popular”, gli artisti coinvolti sono accomunati da una forte valenza comunicativa, un rapporto diretto con le sfumature della quotidianità e una mancanza di sobrietà tanto necessaria quanto in controtendenza rispetto alle tendenze emergenti del sistema dell’arte.
Lo spettatore è parte in causa: vittima, carnefice o soccorritore.
Il progetto site specific, nato dal desiderio degli artisti di mettersi in relazione con gli altri e coi propri pensieri/sentimenti sé più intimi e privati, ne fa quasi un’installazione a otto mani in cui tutti i canali (visivo, auditivo e cinestetico) saranno stimolati interagendo tra loro.
Nello spazio che ospiterà “Santi Numi” troveremo quindi quadri rappresentanti misteriosi santi moderni, sculture con soggetti mistico-pop, candele votive, Madonne vestite alla moda, santi, birbanti, oggetti votivi, stoffe mistiche, dèi detronizzati, bizzarri martiri di oggi, mistici, asceti, elefanti indiani, dèi bambini e dèi guerrieri, il tutto mescolato in un caravanserraglio mistico-pop, con un piede nel kitsch, uno nel folklore e uno nell’estetica del contemporaneo più spinto.
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