Nell'attesa
e a mani giunte,
nulla... ma proprio nulla scenderà da questo cielo,
all'infuori dell'acqua rigenerante della roccia,
della maschera
e dell'anima.
Mia sarà l'azione nei cammini,
mio sarà il gesto a spargere semi ovunque,
mie le scalate ed i trofei,
le esperienze
e le cadute.
E danzerò con i miei piedi nudi,
generando vortici e pioggia,
generando il sole,
l'aria e la terra;
a rendere il giardino della vita,
carico e fresco di germogli.
Alessio Carlini | Pagine di Poesia
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