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lunedì 20 giugno 2016

Coefficiente Spazio. In mostra i lavori di Giorgio Celon, Nadia Galbiati, Fabio Giampietro, Attilio Tono, a cura di a cura di Simona Bartolena.


COEFFICIENTE SPAZIO
Giorgio Celon, Nadia Galbiati, Fabio Giampietro, Attilio Tono

19 giugno – 10 luglio 2016 heart – SPAZIO VIVO
una mostra di heart – PULSAZIONI CULTURALI a cura di Simona Bartolena
inaugurazione domenica 19 giugno ore 18.30 


Raccontare il valore del quadrato e della figura pura in storia dell’arte è impresa pressoché impossibile, che supera di gran lunga i confini del Rinascimento: basterebbero i quadrati e le forme pure di tanto Novecento (da Malevic al Costruttivismo, da Albers a Mondrian) per immaginare un percorso suggestivo e ricco di spunti di riflessione che insista su questo tema. Ma a condurre il gioco qui non è il valore della forma regolare nelle sue implicazioni trascendenti e mistiche, non è nemmeno il concetto di assoluto che sottende alla perfezione di un quadrato, ma la trasformazione di un solido geometrico in uno spazio idealmente o fisicamente percorribile: lo sviluppo della percezione di una forma regolare nella dimensione spaziale e nella rappresentazione di un luogo urbano, trasposizione in chiave attuale della città ideale, nelle sue differenti ipotesi e possibilità.
(Simona Bartolena, estratto dal testo in catalogo)

La mostra nasce ispirandosi alle suggestioni degli scritti pierfranceschiani e degli studi prospettici rinascimentali e propone quattro artisti che da sempre riflettono sul concetto di relazione tra figura geometrica e ambiente circostante e sulla percezione spaziale. Figlie di tecniche, stili, ricerche diverse le opere di Celon, Galbiati, Giampietro e Tono si mettono in dialogo negli spazi nitidi ed essenziali dello Spazio heart, in una mostra che fa del rigore strutturale e dell’assenza cromatica due elementi di riferimento. 









Eventi collaterali alla mostra
Domenica 19 giugno, dalle 18.30 Hyper Planes of Simultaneity
In occasione dell’inaugurazione della mostra, heart ospita il visionario progetto di Fabio Giampietro presentato in aprile negli spazi di Palazzo Reale a Milano. Un’esperienza unica e futuribile, che sposa il linguaggio pittorico alle ultime tecnologie di visione virtuale. Vi aspettiamo per indossare i visori Oculus Rift che vi trasporteranno in un’altra dimensione, portandovi direttamente dentro a un’opera dell’artista.
Mercoledì 6 luglio, ore 19.00 Sillabe libere in lettura sonora
heart festeggia la chiusura estiva con un aperitivo preceduto da un reading poetico a cura di Antonello Cassinotti dell’Associazione delleAli, ispirato alla mostra in corsa...
La serata è anche l’occasione per presentare i progetti autunnali e salutare i nostri soci e sostenitori!

Sillabe libere in lettura sonora
Reading di poesia sonora di autori vari con
Antonello Cassinotti, Giancarlo Locatelli, Sergio Prada
Poemi di: F. Depero, T Martinetti, A. Catalano, Farfa, L. Pastelli, A. Cassinotti , ...
Nella poesia sonora si tenta di dar rilievo alla musicalità del linguaggio, noi siamo sempre rimasti affascinati da questa musicalità. Se nel canto la musica riesce a dar forma alla parola trasferendo ad essa alcuni dei suoi parametri, il linguaggio, a seconda della definizione, parlato o recitato, possiede una sua peculiare musica ricchissima ed estremamente complessa di cui i profili ritmici, la varietà timbrica e dinamica, le intonazioni, così lontane dal sistema codificato dei suoni ad altezze fisse, rivelano la presenza di un mondo musicale nascosto. Altrettanto affascinante è scandagliare le possibilità dello strumento voce creando un linguaggio dove è il corpo dentro che suona e danza e che forse permette una comunicazione trasversale, più diretta al sensibile umano. La musica in una dinamica improvvisata non solo stimola ma guida la performance verso quello che ci piace definire teatro sonoro che diventa probabilmente un concerto laddove la natura del linguaggio da verbale diventa extraverbale.

 


Lascia un segno
Come di consueto, in collaborazione con Associazione DelleAli, nell’area bookshop dello Spazio heart sarà esposto un lavoro di un giovane artista under 35, del progetto Lascia un segno. Questa volta è il turno di Matteo De Nando e Vieri Dalla Chiesa, che presentano un’opera a due mani, frutto di numerose discussioni e di una salda intesa instaurata tra i due artisti.

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