A tagliare il nastro inaugurale, in via Senatore Caruso, 1 (angolo corso Vittorio Emanuele) è stato l’assessore Biagio Vittoria, insieme al presidente di Arteinsieme, Marcello Nativo. Palazzo Fidone sarà sede espositiva permanente. Le stanze ed il salone nobile ospitano, da ieri le opere di 38 soci artisti: circa 80 opere di pittura e scultura. Palazzo Fidone diventerà volano di nuova crescita e promozione culturale».
«Fin dalla nascita dell’associazione – ha detto il presidente, Marcello Nativo – abbiamo desiderato avere una sede. In questi anni, abbiamo utilizzato e valorizzato molte sedi prestigiose: il Castello di Biscari ad Acate e Palazzo Grimaldi, a Modica, solo per citarne alcuni. Oggi, il sogno si realizza: un nobile e importante palazzo di Comiso sarà la nostra sede, ospiterà in modo stabile le opere dei soci artisti, ma anche altre mostre e sarà sede di numerosi eventi culturali».
«Oggi contiamo circa 100 soci – aggiunge Maria Luisa Occhione, segretaria e tesoriera dell’associazione, curatrice di vari eventi – Abbiamo in cantiere varie iniziative di arte e cultura. È questo il motivo per cui abbiamo scelto di avere una sede, che sarà fucina di tutto ciò che organizzeremo in futuro, una sorta di cenacolo culturale dove poter maturare anche iniziative di gemellaggio con altre associazioni culturali di altre regioni, di cui a breve daremo notizie».
«Sono affascinato ed emozionato – ha detto l’assessore Biagio Vittoria, dopo il taglio del nastro inaugurale – Questa sede, ma soprattutto il vostro impegno diventa un apporto importante per la crescita culturale della città. E su di essa si costruisce il nostro futuro».
Alfredo Campo, socio onorario di Arteinsieme, ha presentato l’evento espositivo. «Oggi ammiriamo qui le opere di vari artisti, ciascuno con uno stile diverso, ciascuno con un diverso messaggio da dare. Al di là dei diversi stili, guardiamo i quadri, guardiamo le singole opere. Ogni opera parte sempre dalla realtà e ci dona un modo differente di esprimerla».
L’attività a Palazzo Fidone inizierà il prossimo 6 ottobre, con la conversazione di Giovanni Distefano dal titolo “Kaukana nella storia – VIII premio nazionale “Riccardo Francovich”. Distefano, direttore del parco di Camarina e Cava d’Ispica, nonché docente di Archeologia all’università della Calabria ed all’università di Roma 2 – Tor Vergata. Distefano , presenterà il sito archeologico tardo romano – bizantino, che quest’anno è tra i finalisti del prestigioso premio nazionale di archeologia, dedicato all’illustre studioso scomparso qualche anno fa. Il premio è stato istituito a partire dal 2013 dalla Società degli Archeologi Medievisti Italiani (SAMI) ha istituito, a partire dal 2013, un premio intitolato alla memoria del professor Riccardo Francovich. La commissione del Premio è presieduta da Paul Arthur (presidente SAMI; professore di Archeologia medievale all’Università del Salento).
«Abbiamo appreso qualche settimana fa – ha detto Distefano – la notizia che Kaukana è tra i finalisti di questo prestigioso premio nazionale. Si tratta di un riconoscimento importante che permette a questo piccolo, ma importante sito archeologico tardo-romano di avere una prestigiosa vetrina nazionale.»
INFO
ArteInsieme
Marialuisa Occhione: cell. 3353288892
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