dal 5 al 28 Dicembre 2019
AMBIENTE 2 al MACRO ASILO
Giovedì
12/12/2019
Opening ore 18
STUDIO
SU BOSCH
Il
Giardino delle Delizie
per
l'occasione verrà presentata la prima opera del processo di "Studio"
messo in atto al MACRO ASILO!
Franco
Losvizzero e Alessandro Bavari
presentano:
STUDIO SU BOSCH
Un’
installazione _ un set cinematografico _ decine di performers _ una
rielaborazione contemporanea _ mondi surreali a confronto _ per una mostra
futura _ oltre l’abisso
Un lavoro a
4 mani per reinterpretare secondo la visione dei 2 autori il magico mondo di
Bosch. Il risultato delle riprese di Dicembre verrà rielaborato digitalmente ed
entrerà a far parte della mostra prevista per il 2021 (a cui molti autori
stanno già lavorando. Infatti dal 17 al 22 Dicembre in tre Atelier del MACRO
ASILO lavoreranno allo STUDIO SU BOSCH gli artisti Tiziana Cera Rosco, Matteo
Giuntini e Marya Kazoun).
Alessandro Bavari, Visual Artist, fotografo, video
maker e maestro della post-production digitale, è stato l’Art-Director e Concept-Artist
nell’ultimo ALIEN Covenant di Ridley Scott.
Franco Losvizzero, Regista e artista visivo. I suoi film come le sue opere e soprattutto le sue performance, attraversano le arti visive per sondare i meandri dell’inconscio ove mostri e simboli alchemici si incontrano/scontrano con la contemporaneità.
Franco Losvizzero, Regista e artista visivo. I suoi film come le sue opere e soprattutto le sue performance, attraversano le arti visive per sondare i meandri dell’inconscio ove mostri e simboli alchemici si incontrano/scontrano con la contemporaneità.
Scenografy & costumes on set
Monica Pirone.
Assistant director Ortensia
Macioci.
Executive producer & Mua
director’s: Arianna De Nicola.
Creative on stage: Sergio Angeli
I due artisti uniscono le loro
capacità di regia, fotografia e rispettive poetiche, dando vita ad
un’installazione/set all’interno del MUSEO MACRO con performances giornaliere
per un “bestiario d’artisti” contemporaneo, per mostrare dal vivo al pubblico
la magia di un team che ha un fine comune e condiviso: ricreare un Giardino
delle Delizie.
Un set cinematografico che
diventa un’installazione con scenografi, make-up artist, costumisti, tecnici di
effettistica digitale e registi, per un making off inedito e ambizioso: far
muovere e rendere vivi i personaggi e le visioni oniriche di Hieronymus Bosch,
l’autore che più di ogni altro è stato fonte di ispirazione per migliaia
d’artisti in tutto il mondo, forse l’unico che ha mantenuto una
“contemporaneatà” a distanza di 600 anni.
Un omaggio che parla d’amore per
il suo lavoro e per l’inconsistente mondo dei sogni… e perché no, degli
incubi.
*Diventare
protagonista di un opera d’arte è possibile a tutti; persone di qualunque età e
fattezza.
UN BOSCH DIGITALE E “PARTECIPATO”
Forse l’idea di trasformare la sala di
un museo in un teatro di posa non è nuova (basta pensare a Yang Fudong) ma
sicuramente è originale il progetto di reinterpretare il trittico di Bosch con
la collaborazione dei visitatori, performers professionisti e attori che,
ciascuno col proprio personaggio o a gruppi, andranno a comporre situazioni poi
montate in compositing nel
tableau vivant conclusivo concepito e realizzato da Losvizzero e Bavari.
Non è naturalmente solo il risultato finale ad essere il cuore dell’operazione,
ma il processo stesso della messa in scena. Il Museo MACRO diventa il set in progress per alcune settimane,
in grado di mostrare il fare cinema e al tempo stesso il fare arte. Il progetto
è, dunque, innanzitutto una performance in atto (e questo lo avvicina
probabilmente al mondo delle arti visive), ma è anche funzionale alla
realizzazione di una installazione video dove immagine in movimento e pittura
si fondono insieme (e siamo inevitabilmente dalle parti del grande cinema che
ri-pensa la storia dell’arte), oltre che un modo per coniugare competenze
diverse (Bavari è artista digitale e computer animator, Losvizzero regista e
artista poliedrico) contribuendo a una riflessione sulla modernità di un’opera
come quella del pittore quattrocentesco, il cui armonico caos del Giardino Delle Delizie si proietta, con una trasmutazione alchemico-formale, in un immaginifico a noi
contemporaneo. Il fatto, dunque, di rileggerlo attraverso le nuove tecnologie e
mediante un processo di “opera partecipata” non è altro che un’immersione nel
vero senso della parola nel quadro. 300 personaggi e oltre si mettono
letteralmente a nudo per poter far nuovamente vibrare l’allegoria di Bosch, un
Bosch digitale frutto di un paziente puzzle dove figure filmate in tempi
diversi (l’arco di molti giorni) e rielaborate in post-produzione, concorrono a
formare una composizione a-temporale. “Porremo lo spettatore nel centro
del quadro”, scrivevano i futuristi nel manifesto tecnico della pittura
futurista del 1912. Ed è esattamente quello che Bavari e Losvizzero fanno,
invitando i visitatori del MACRO a mettersi in gioco, entrando nella scena,
dentro il trittico più famoso della storia della pittura occidentale.
(Bruno Di Marino )
Museo
Macro. Via Nizza, 138 Roma.
Orari: dal Martedì alla Domenica 10.00-20.00. Sab.
fino alle 22.00.
Ingresso
Gratuito
Project powered by Losvizzero
Per
informazioni e per partecipare: ortensia.macioci@gmail.com mob: +39 3465608338
info e uff
stampa Bomba Production +393496637456 studiosubosch@gmail.com
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