Un recente dipinto nella sede museale |
Sono già trascorsi sessant'anni e migliaia sono gli alunni che hanno frequentato le aule dell'Istituto d'Arte oggi Liceo Preziotti, che in questi giorni si svela con un programma ricco di eventi, per celebrare un simile traguardo e tra i ragazzi che in oltre mezzo secolo si sono distinti Mario Vespasiani è una delle eccellenze dell'Istituto. Apprezzato giovanissimo da tutti i professori per lo straordinario talento che lo porterà a vincere borse di studio e numerosi concorsi studenteschi.
Inizia ad esporre subito dopo il diploma e ad oggi con le sue opere ha varcato i confini nazionali, entrando in gallerie, musei e luoghi di culto. Per autorevolezza e qualità artistica è da molti considerato il miglior alunno di sempre, tanto che la sua ricerca ha interessato oltre che molti dei docenti del Preziotti, non solo esperti d'arte, ma anche studiosi di discipline che vanno dalla teologia all’astrofisica, dall’antropologia alla filosofia. Negli anni di scuola conosce Mara che diventerà la sua Musa e che sarà nominata nel 2015 dal neo eletto sindaco Calcinaro, Prima dama del Palio dell'Assunta e al tempo stesso ritratta da Vespasiani nelle vesti della Madonna sul drappo. A seguito di questo evento e del rito, che li ha visti guidare il corto storico con mille figuranti, l'anno successivo si uniranno in matrimonio nella cattedrale di Fermo.
Mario Vespasiani si esprime attraverso un alfabeto simbolico che si fonda sulle rivelazioni della mistica cristiana e sulla pratica alchemica della pittura. Attento osservatore delle leggi naturali e degli insegnamenti della sapienza orientale, il suo lavoro va inteso come continuazione dell’opera creativa universale, da cui cogliere il sentimento spirituale. Ha esposto giovanissimo ai Musei Capitolini di Roma con la mostra Gemine Muse, a 27 anni vince il primo Premio Pagine Bianche d’Autore, figura nel libro Fragili eroi di Roberto Gramiccia, sugli artisti italiani del futurismo ad oggi e sul Dizionario dell’Arte Italiana edito da Giancarlo Politi.
Mario Vespasiani |
Dal 2013 lavora a Mara as Muse, un progetto composto da dipinti, disegni, fotografie, libri e oggetti d’arte, che tratta del rapporto della presenza femminile nell’ispirazione artistica, la cui trilogia è stata presentata a fine 2017 alla Galleria d’Arte Moderna di Roma. Nel 2015 realizza delle opere in pura seta intitolate Storie di viaggiatori, territori e bandiere che espone come fossero vessilli, la cui performance si tiene nella Pinacoteca civica di Ascoli Piceno e in un happening sulla cima di un’antica torre.
Nel mese di maggio esce Planet Aurum il suo primo libro interamente dedicato agli scritti e nello stesso anno la città di Fermo lo invita a dipingere il Palio dell’Assunta collegato alla personale Empireo.
Nel 2016 è l’ideatore del festival sul pensiero contemporaneo La Sibilla e i Nuovi Visionari.
Mario Vespasiani con la musa Mara |
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