Opiemme
“Vortex: per aspera ad astra”
Testo critico di Alessandra Caldarelli
“Vortex: per aspera ad astra”
Testo critico di Alessandra Caldarelli
18 novembre 2016 ore 18.30
| Rosso20sette arte contemporanea | Roma
Il
giorno 18 novembre 2016 alle ore 18.30
Rosso20sette arte contemporanea
presenta la mostra personale "Vortex:
per aspera ad astra" dell’artista Opiemme,
accompagnata da un testo critico di Alessandra
Caldarelli.
Opiemme, artista
torinese attivo sotto pseudonimo dal 1998, è stato definito "poeta della street art"
e si è distinto negli anni per aver coniugato la poesia con l'arte
pubblica, portando all’attenzione di un
pubblico vasto testi di celebri autori. I suoi lavori su tela, su carta e su
muro hanno avuto riscontri in Italia e all'estero: sono costituiti da immagini,
lettere e calligrammi che rimandano alla poesia visiva e alla poesia concreta e
sono intrisi di richiami estetici al futurismo. La sua poetica, apartitica e lirica, dimostra risvolti
politici, sociali e ambientali.
Negli
spazi di Rosso20sette arte contemporanea Opiemme
presenta un ulteriore capitolo di Vortex,
progetto iniziato nel 2014 ed ancora in divenire, che trae ispirazione dalle
teorie astronomiche che Giuseppe Sermonti illustra nel testo “L'alfabeto scende dalle stelle. Sull'origine
della scrittura” e che l’artista interpreta sia nei lavori di street art e
arte pubblica, sia in opere realizzate su tela, su tavola o su carte d’epoca,
carte nautiche e carte geografiche.
Vortex è una
profonda riflessione sull’esistenza umana, tra miti e fantasie sulle
costellazioni e dati di scoperte scientifiche. “(...) Opiemme prende il cielo e la sua attrazione verso il mondo
astronomico per trasformarli nel centro della sua ultima ricerca (...) che
ruota attorno al rapporto tra lettera e insieme di lettere a composizione di
poesie e scritti di grandi nomi della Storia della Letteratura. Cumuli di
lettere che si attorcigliano, che non perdono significato intrinseco pur rendendosi
meno raggiungibili nella loro leggibilità formale. Le parole si sovrappongono,
trasformandosi in un buco nero, in cascate di piccoli elementi come coriandoli
di macerie che volano dopo un’esplosione. Tracce inscritte nello spazio come i
punti luminosi della Via Lattea, organizzati tra loro in una complessa
geometria invisibile. (...) Andando oltre il puro contatto visivo con l’occhio
dello spettatore, Opiemme riesce a superare la semplice resa estetica,
rimettendo la parola al centro della visione. Una parola sempre fortemente
legata ad aspetti sociali e condivisibili, che trova posto anche su di vecchie
mappe, carte geografiche dimenticate o ritagli di giornale ormai ingialliti che
rimandano alla rappresentazione di un mondo che non è più lo stesso. Ancora una
volta torna l’archetipo della traccia che costruisce un messaggio: i punti
scritti su una carta creata per guidare i viandanti e i naviganti, una carta di
giornale che ricostruisce una sezione temporale strappata dal passato,
stratificazioni di storia, di informazioni, di bussole che sono già esse stesse
portatrici di un testo che vengono sovrascritte con l’intervento dell’artista.
(...) I vortici neri, gocce di inchiostro sulle strade scritte da qualcuno
prima di lui, diventano stratificazioni di un nuovo senso del vagare umano, in
cui si tracciano nuove linee d’ombra.” (Alessandra Caldarelli)
Opiemme è un
artista torinese attivo dal 1998. Tra il 2003 e il 2008, partecipa a una serie
di festival letterari (’Parma Poesia Festival’, ‘Poesia Festival’ Modena,
‘Scritture Metropolitane’ Modena, ‘Scrittori in città’ Cuneo, ‘BCT Off’ Terni,
‘Musicultura’ a Macerata, ‘Villa Celimontana’ Jazz Festival) con performance e
installazioni effimere in grado di coinvolgere il pubblico. Dal 2005 i suoi
‘Rotolini di Poesia’ - brevi liriche su piccoli fogli arrotolati e appesi in
grappoli per chiunque desideri fruirne - sono stati presenti in occasione di
numerosi eventi (tra cui a Torino le ‘Letture Ri-costituenti’ e la ‘Notte
Bianca’ a Roma nel 2007) e prodotti in oltre 200.000 esemplari. Nel 2013 con il
progetto ‘Un viaggio di pittura e poesia’ Opiemme attraversa l‘Italia da nord a
sud e dipinge numerosi murales (Torino, Bologna, Rieti, Pizzo Calabro,
Faggiano, Ariano Irpino, Menfi, Genova, Tirano e infine Roma) che creano un
simbolico percorso di poesia di strada. Nell’ambito del suo progetto multiforme
‘Vortex’ realizza nel 2014 per il Monumental Art Festival un tributo alla
poetessa polacca Wislawa Szymborska: un murale alto 10 piani a Gdansk che viene
riconosciuto dalla Fondazione Szymborska. Nel corso dei suoi numerosi viaggi
‘Vortex’ approda anche sui muri della Thailandia e, nel 2014, sul muro
dell’autostazione di Bologna. Nel 2015 partecipa all’azione di ‘Brandalism’ a
Parigi, durante la ‘COP21’, e realizza una performance per ‘Ambria Jazz’ con il
trombonista Gianluca Petrella. Ha esposto in spazi pubblici e gallerie private
in Italia e nel mondo; un suo murales è conservato all'interno della Fondazione
Pistoletto; è stato selezionato dalla collezione Benetton nell'ambito del
progetto Imago Mundi; ha partecipato a fiere d'arte nazionali e internazionali,
e in alcuni dei principali festival di urban art.
INFO MOSTRA
Opiemme
“Vortex: per aspera ad astra”
Testo critico di Alessandra Caldarelli
“Vortex: per aspera ad astra”
Testo critico di Alessandra Caldarelli
Inaugurazione 18 novembre 2016 ore 18.30
Rosso20sette arte contemporanea
Via dell'Orso 27 - 00186 Roma
Rosso20sette arte contemporanea
Via dell'Orso 27 - 00186 Roma
Fino al 24 dicembre 2016
Orari: dal martedì al sabato 11.00 - 19.30 / domenica 11.00 - 14.00 / lunedì chiuso
Orari: dal martedì al sabato 11.00 - 19.30 / domenica 11.00 - 14.00 / lunedì chiuso
Rosso20sette arte contemporanea
info@rosso27.com - tel.06 64761113 www.rosso27.com
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Press Office Roberta
Melasecca Architect/Editor/Pr
roberta.melasecca@gmail.com / 349.4945612
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