MUSEI
DI NERVI
Galleria
d'Arte Moderna di Genova
NaturaConTemporanea
Rassegna d’arti 2016 - 2017
LAURA
ZENI. PASSWOR(L)D
a cura di Fortunato D’Amico e Maria Flora Giubilei
13 novembre 2016 - 12 febbraio 2017
inaugurazione sabato
12 novembre, ore 16
La Galleria d’Arte Moderna di Genova, uno dei quattro Musei di Nervi, ospita dal 13 novembre al 12 febbraio la personale “LAURA ZENI.
PASSWOR(L)D” a cura di Fortunato D’Amico e Maria Flora Giubilei all’interno
della rassegna d’arti 2016-2017 dal titolo “NaturaConTemporanea”. La mostra si
avvale del patrocinio dell’Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio
Sezione Piemonte-Valle d’Aosta.
Laura Zeni entra
in dialogo con le opere delle collezioni museali, evidenzia analogie e
differenze tra contemporaneità e recente passato grazie a un corposo
nucleo di installazioni, opere
pittoriche, collage e disegni fra cui spiccano numerosi inediti pensati ad hoc per lo spazio espositivo.
Il titolo della mostra, PASSWOR(L)D, gioca sull’ambiguità dei significati attribuibili a
questo termine togliendo la lettera “L”. Commenta Fortunato D’Amico: “Quella
attuale è un’epoca di passaggio tra vecchio e nuovo mondo, è un tempo storico
di transizione e di disagi in cui non si vedono con chiarezza le prospettive
future. La Galleria di Arte Moderna di Genova Nervi è un luogo dove le opere dei
Maestri dell’Ottocento e del Novecento rivelano momenti di vita, sia positivi
sia negativi, rappresentativi della grande transizione epocale che nei due
secoli precedenti ha trasformato la società da contadina a industriale”.
Di particolare rilevanza sono le grandi installazioni site specific con cui Laura Zeni interviene sui tre piani del
Museo; ne sono esempio la grande ruota in ferro di due metri collocata
al piano terreno, nella sala col bovindo proiettato nel parco, verso
l’orizzonte marino, un rimando al viaggio e all’apertura verso l’esterno, simbolicamente
contrapposta a Change your Wor(l)d, l’installazione
di fili di cotone blu su cui è adagiata la sagoma frammentata di un uomo, realizzata in plexiglass
specchiato, a evocare una condizione di isolamento e di naufragio proprio sotto
il mare dipinto che lambisce le coste italiane del grande olio su tela
dell’olandese Petrus Theodor Tetar Van Elven, Veduta fantastica dei principali monumenti d’Italia,
prefigurazione, nel 1858, dell’unità italiana.
Un riferimento
alla relazione tra mondo interiore ed esteriore si scorge nella sala
4 del museo, dedicata alla pittura di paesaggio e di genere in cui, come nella
poetica dell’artista, uomo e natura convivono apparentemente in una dimensione
armonica. Qui una moltitudine di pezzi di carta, ritagli di volti e vedute, ricoprono
i pilastri che scandiscono lo spazio e si ricompongono sotto le antiche volte in
assembramenti cartacei simili a nuvole.
Un’interpretazione
ludica del paesaggio è offerta da Jumping,
rivisitazione da parte dell’artista di “cielo e terra” - ovvero del gioco
della “campana” o del “pampano” ben noto all’infanzia pre-era televisiva e
digitale -, un percorso composto da
caselle numerate tracciate sul pavimento con cui il visitatore è invitato a
interagire.
Prima di
salire al piano nobile della villa, nelle sale del Novecento, in stretta
relazione con la sezione dei ritratti e degli autoritratti delle raccolte della
GAM, dialogano le “teste” realizzate dall’artista con una linea ininterrotta,
elementi ricorrenti della sua espressività da sempre incentrata sull’individuo
e sull’interiorità, e intese come contenitori di pensieri, storie e stati
d’animo. Colpiscono in proposito l’imponente profilo umano dipinto su tela con
i toni del nero dal titolo Nowhere Man,
i numerosi disegni su carta dai colori vivaci e le opere della serie Ritratti interiori.
Al piano
nobile della Galleria è decisamente significativa l’installazione La cura concepita per la bellissima
terracotta del 1932 di Arturo Martini realizzata nel pieno del Novecento e
intitolata La convalescente. L’opera
ritrae a grandezza naturale la figlia Maria (la famosa Nena) con un libro fra
le mani, stremata dopo la malattia, ai piedi della quale Laura Zeni dispone diversi
volumi aperti sui quali disegna delicate figure di donna. Nella stanza
successiva, dedicata agli interpreti di quell’avanguardia, da Depero a Fillia, la
tela Geometrie femminili, fitta
composizione di sagome intrecciate, evoca l’idea di movimento e si relaziona alle
opere futuriste esposte.
Un omaggio ai numerosi
lavori in blu oltremare del pittore ligure Rubaldo Merello, oscillanti tra simbolismo e divisionismo, è dato
dal fascio di fili blu che cade dall’alto dal titolo Dal cielo al mare, una sorta di pioggia che è possibile attraversare,
ammirando al contempo le opere della collezione museale.
E torna ancora
il blu nello splendido dipinto dell’inglese William Scott, Blue still life, acquistato dalla Galleria genovese alla Biennale
veneziana del 1958, esposto al piano ammezzato del museo: la sua presenza internazionale
nel percorso delle raccolte permanenti è sottolineata da Laura Zeni con una
installazione che propone al pubblico l’attività di designer dell’artista milanese.
Cenni biografici
Laura Zeni, artista poliedrica,
ama sperimentare i linguaggi dell’arte e del design. Dopo l’Accademia di Brera
espone con successo in diverse sedi in Italia e all’estero. Negli ultimi anni è
presente con mostre personali presso Superstudio
Più (Milano), Spazio Tadini
(Milano), Palazzo Comunale di Cremona,
Triennale di Milano, Eataly Smeraldo (Milano), DAI Studio (Roma), ArtMoorHouse (Londra), Fiat
Chrysler Motor Village (Londra), Chiostri
dell’Umanitaria (Milano) e Jannelli&Volpi
(Milano). Partecipa inoltre a numerose collettive e manifestazioni artistiche,
tra le più recenti si ricordano l’International
Festival Art Expo Spoleto, la Biennale
Italia-Cina (Torino) e quelle presso la Fortezza
del Priamàr (Savona), l’Archivio
Centrale dello Stato (Roma) e Onishi
Project (New York). Vive e lavora a Milano. www.laurazeni.it
Coordinate mostra
Titolo LAURA ZENI. PASSWOR(L)D
A cura di Fortunato D’Amico e Maria Flora GiubileiSede MUSEI DI NERVI - Galleria d'Arte Moderna di Genova
Villa
Saluzzo Serra, Via
Capolungo 3, Genova - Nervi
Date 13 novembre
2016 - 12 febbraio 2017
Inaugurazione
sabato 12 novembre 2016, ore 16
Orario invernale martedì - domenica, ore 11 - 17
Lunedì chiuso
Ingresso € 6 intero; € 5 ridotto
Info
e prenotazioni: biglietteriagam@comune.genova.it - Tel. +39 010 3726025 – 010 5574739
Ufficio stampa per Laura Zeni
IBC Irma Bianchi
Communication
Tel. +39 02 8940 4694 - mob. + 39 328 5910857 - info@irmabianchi.it
testi
e immagini scaricabili da www.irmabianchi.it
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