“Non finito”
Mostra personale d'arte di:
Pedro Zamora
A cura
di Massimiliano Bisazza
Opening:
9
novembre 2016 dalle h 18,30 alle h 21,00
In mostra fino al 22 novembre
2016 mattino
Presso: Galleria d’Arte
Contemporanea Statuto13
Via Statuto, 13 (corte int.) – 20121 Milano
Apertura al pubblico: dalle h 11 alle h 19 dal martedì al sabato
Pedro Zamora torna con una
nuova esposizione a Milano, nel cuore di Brera, presso la Galleria STATUTO13,
per presentarci un percorso creativo molto interessante che è ricco di varianti
e di creatività profonda.
Artista spagnolo, architetto, è
profondamente attratto da tutto quello che ha a che fare con il recupero di
materiali abbandonati – come legni e cartoni – al fine di donare loro una nuova
contestualizzazione, quella inserita nell'opera d'arte. Da lungo tempo oramai
ha tralasciato la pittura per dare adito alla sua creatività di poter emergere
con quest'azione “duchampiana” dove il così detto ready made cambia la
funzione dell'oggetto, il messaggio e spesso i contenuti ascritti..Un cartone
lasciato in disparte sulla strada diventa dunque il centro della sua
attenzione, lo raccoglie, lo taglia, lo colloca con la tecnica del collage su
un supporto, ne sceglie accuratamente le nuances dei colori ed ecco
nascere un'opera d'arte con significazioni disparate e spesso molto diverse
rispetto alla natura dell'oggetto stesso.
L'artista Zamora si distacca
dal primigenio concetto di pittura o di mera decorazione, allontanandosi da
ogni corrente artistica e senza intenzione alcuna di appartenere a uno stile
preconfezionato e riesce con grande intuito e sensibilità a creare dunque un
proprio stile, ravvisabile, distinguibile dalla massa; ricollocando angoli di
cornici lignee, cartoni o tecniche miste in un mondo “altro”.
I legni ed i cartoni esposti in
mostra provengono da abbandoni di sconosciuti che li hanno lasciati al loro
destino, ed è così, che vite dopo vite, vengono mostrati a noi esattamente come
sono fatti, abbinati l'un l'altro con amore, senza la necessità di dover
nascondere i difetti che emergono dalle superfici. Hic et nunc, li
vediamo : NON FINITI, grazie ad una nuova collocazione compositiva.
Ecco dunque alcuni esempi di
lavori artistici come: “città di Dio” che ci rammenta una sorta di spiritualità
oggettiva, quella che spesso manca nelle nostre città, ispirata dagli scritti
di Sant'Agostino, ci narra di come l'architettura di una surreale città onirica
sia elevata in cielo e dedicata a un profondo senso mistico: sette case
galleggianti, come sette sono i doni dello Spirito Santo, dove l'ultima casa è
miracolosamente sostenuta solo da un tetto.“Red carpet city” propone
invece una storia più terrena dove i grattacieli di cartone parlano della
vanità e delle illusioni di questa vita,
nelle quali il “red carpet” simboleggia
invece il "trionfo" dello status. In “La noia I e II”,
cioè la ripetizione di un solo gesto; quello dello strappo coinvolge due colori e qui l'artista riconosce se
stesso nel pittore che non dipinge ma che ri-costruisce – è ispirato dall'omonimo romanzo di Alberto
Moravia –
Pedro Zamora non vuole raccontarci
storie o luoghi comuni sull'arte, ma, desidera solamente che i suoi legni ed i
suoi cartoni godano di ampio respiro, senza appesantirsi né affannando chi li
osserva e lo fa con molta umiltà e dedizione.
Per informazioni:
Cell. +39 347 2265227 (mart-sab h 11/19)
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