“IM_PERSONALE”
Mostra personale d'arte di:
Marcello Maugeri
A cura
di Massimiliano Bisazza
Opening:
25 gennaio 2017 dalle h 18,30 alle h 21,00
In mostra fino al 7 febbraio 2017 mattino
Presso: Galleria d’Arte Contemporanea Statuto13
Via Statuto, 13 (corte int.) – 20121 Milano
Apertura al pubblico: dalle h 11 alle h 19 dal martedì al sabato
Marcello Maugeri torna a esporre a Milano, in
Brera, presso Galleria STATUTO13 e lo fa sempre con quella concettualità
sottile che porta il fruitore ad osservare le sue opere d'arte ma soprattutto a
riflettere sui contenuti e sui messaggi metaforici e allusivi.
L'indagine della nostra società, veloce e stanca,
attenta ai dettagli ma noncurante delle reali esigenze umane; è sempre al
centro dell'interesse dell'artista. Si tratta di una forma di “concettualismo
periferico” secondo la sua personale lettura trasversale degli eventi che si
stagliano vorticosamente di fronte a noi, giorno dopo giorno.
Maugeri, da sempre affascinato dalla comunicazione
globalizzata e dagli effetti che spesso sono impattanti sul singolo individuo;
ci presenta un nuovo progetto, raffinato e colto come di consueto nel dipanare
la sua poetica ma lo fa sorprendendoci ancora e con quell'incessante
originalità che lo contraddistingue.
La dicotomia di questo
progetto vuole porci di fronte all' “IO”
in quanto tale ma in modo del tutto impersonale – “IM_PERSONALE” appunto –
poiché già vissuta da altri artisti che ne hanno dato una lettura soggettiva;
ma anelando a una fonte personalizzata da Maugeri stesso; palesata, evidenziata
dalla sua creatività artistica e percezione sensoriale.
Decide presentare questo lavoro intellettuale ed
estensivo tornando alla materia ferrosa. Quella stessa materia che potremmo
definire archeologia industriale, ma che l'artista ri-utilizza ( si pensi
volutamente alla Scuola di Duchampiana memoria..), rielabora secondo una nuova
lettura espressiva. Ci troveremo di fronte al telaio di una vecchia Vespa
ricontestualizzato da Maugeri dunque, piuttosto che davanti a un pezzo di legno
corroso dal mare o dalla natura.
L'interesse volge quindi volutamente all'oggetto
ferroso usato e riutilizzato, rovinato dal tempo e non solo da ciò che è
biomorfico.
Poi “strizza l'occhio”
alle componenti animali, come ad esempio alla pelle di boa, di mucca, al
coccodrillo in quanto esserei viventi che generano materie prime. Tutto questo
pone un evidente contrasto con la componente ferrosa esposta anch'essa in
mostra e generando stupore, curiosità, voglia di lasciar andare la fantasia,
divagare in modo libero e al di là delle singole “personalizzazioni” o
percezioni che ne derivano...viaggiando
metaforicamente col pensiero in un mondo “altro” an-estetizzante.
Per informazioni:
Cell. +39 347 2265227 (mart-sab h11/19)
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