Opening: sabato
21 maggio 2016 ore 18:00
CASA TESTORI
Novate Milanese (MI)
Con “You and Myself” Andrea Bianconi (Vicenza, 1974) torna a
Casa Testori, occupando gran parte delle stanze, con il suo bagaglio di
performance lungo dieci anni in cui l’artista impiega il corpo
come linguaggio espressivo
e matrice di segno. Un segno che non cerca l'esibizione
spettacolare, la rivelazione
provocatoria, ma che acquisisce il
proprio essere (la propria identità), cessando di essere
segno di qualche cosa. È come se non avesse niente
da dire, ma solo una serie di eventi
da suggerire, da far intuire. Nelle sue performance siamo invitati a cercare anche ciò che
non c'è (che non si vede, che
non si sente), a intuire l'alternativa
possibile, l'altra faccia del mondo. A stanare il
soggetto che si nasconde nell'altro
(o nell'altrove). Il myself che
si con-fonde con you. La sua è la poetica dello spostamento e della transizione
continua. La mostra ripercorre
l'intero iter performativo di Bianconi: accanto ad azioni poste sotto il segno del ludico
(della sorpresa, dello stupore), ad azioni minimali, sommesse, incantatorie, Bianconi sviluppa altre performance che implicano autentiche “recite collettive”. L’artista non si pone stretti
limiti disciplinari, regole, gerarchie, se non quelli di aprirsi
all'altro, al pubblico, per
destare stupore, incredulità, interrogativi. Spesso, la performance di Bianconi ha a che
fare con una sorta di “divertimento artistico”: è una gag, una serie
di gesti apparentemente gratuiti, di risibili azioni
ludiche. Alla pari degli attori dei film muti (o dei bambini) a lui piace nascondersi
e apparire in scena all'improvviso. Soprattutto
le maschere fanno la loro apparizione come strumenti di difesa,
di fuga, di falsità. In Trap for the Minds
(del 2012), l'artista se le mette
e se le toglie ossessivamente,
fino ad arrivare all'ultima che non è altro che la riproduzione
della sua
stessa faccia. E molte sono le immagini
delle “trappole” di cui Bianconi dissemina i luoghi
delle sue performance: scatole,
specchi, gabbie, maschere che spesso
vengono indossate dai protagonisti, senza che si
capisca mai fino in fondo se, questo, avvenga per rinchiudersi, isolarsi o per vivere l'esperienza della dispersione, dello sconfinamento, delle associazioni imprevedibili.
Andrea Bianconi vive e lavora tra Vicenza e Brooklyn. Alla
5 Biennale di Mosca ha realizzato una public performance
tra la Piazza Rossa, il Cremlino
e il Manege. Tra le sue recenti esposizioni MSK Ghent, Houston, Valencia, Madrid, New York,
United Arab Emirates, Basilea, Palazzo Reale, Milano, Shanghai. Nel 2011
Charta ha pubblicato la sua
prima monografia, nel 2012 Cura.Books il suo
primo libro d'artista
“ROMANCE” e nel 2013 il secondo dal titolo
“FABLE”. Entrambi fanno
parte della collezione del MoMA New York.
INFORMAZIONI
UTILI:
Titolo mostra: Andrea Bianconi You and Myself - Performance 2006/2016
Curatore: Luigi Meneghelli
Dove: Casa Testori
(largo A. Testori 13) Novate
Milanese (MI)
Date: dal 22 maggio al 24 luglio 2016
Orari: mar/ven: 10-18; Sab/Dom e Festivi: 14-20; Lunedì chiuso
Ingresso libero
Libro: Andrea Bianconi You
and Myself - Performance 2006/2016
Silvana Editoriale, con testi di Luigi Meneghelli, Jean
Paul Gavard Perret, Andrea Bianconi e un’intervista di Giuseppe Frangi
Informazione per il
pubblico: www.casatestori.it |
info@casatestori.it
tel. +39.02.36589697
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