“Aquaticus”
Mostra personale di fotografia di:
Aldo Salucci
A cura
di Massimiliano Bisazza
Opening:
4
maggio 2016 dalle h 18,30 alle h 21,00
In mostra fino al 17 maggio 2016 mattino
Presso: Galleria d’Arte Contemporanea STATUTO13
Via Statuto, 13 (corte int.) – 20121 Milano
Apertura al pubblico: dalle h 11 alle h 19 dal martedì al sabato
“L’acqua non oppone resistenza.
L’acqua scorre. Quando immergi una mano nell’acqua senti solo una carezza.
L’acqua non è un muro, non può fermarti. Va dove vuole andare e niente le si
può opporre. L’acqua è paziente. L’acqua che gocciola consuma una pietra.
Ricordatelo, bambina mia. Ricordati che per metà tu sei acqua. Se non puoi
superare un ostacolo, giragli intorno. Come fa l’acqua.”
(cit.Margaret
Atwood)
Il soggetto dell'acqua è
ricorrente nella poetica di Salucci: decontestualizzata dal suo habitat
primigenio, viene fotografata - l'idea del dagherrotipo è vincente in
questo senso - e spostata in un ambiente privato, con la volontà di poterne
godere i benefici visivi e cinestetici proprio al di fuori del suo ecosistema
naturale.
L'acqua è un elemento che offre una magia tutta
sua; per immagini e per sensazioni, e Aldo Salucci prova quella felicità che,
secondo il suo “sentire” di uomo e di artista, solo questo elemento vitale sa
donare.
Ciò che è in natura secondo l'artista è comunque associabile alla
perfezione, anche se è allo stato grezzo o embrionale. Abbinando questo
pensiero ad una fotografia tecnicamente
impeccabile, sia per la risoluzione che per la scelta del supporto
d-bond, stilisticamente “pulita”, possiamo scorgere un paesaggio naturale che
al contempo non è reale in quanto è idealizzato, interiorizzato,
sensoriale...personalissimo.
Quando si osservano le
opere di Aldo Salucci credo sia indispensabile approcciarsi alla poetica della
bellezza con un atteggiamento ludico e mai troppo serioso. L'idea di fondo è
quella filosofico-estetica dove la ricerca della perfezione ideale è portante
tanto quanto l'intento che ne scaturisce è una sana sensazione di pace, di
apprezzamento della Natura naturans (Giordano Bruno docet, ndr.), poiché
perfetta in quanto tale e per sua entità.
Gli scatti fotografici che per la prima volta
sono esposti in Italia rappresentano la modalità espressiva alla quale
l'artista connota una profonda esigenza di esprimersi attraverso la propria
creatività.
Per informazioni:
Cell. +39 347 2265227
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