Questa
mostra invita lo spettatore a ripercorrere l’intero cammino di ricerca
dell’artista, caratterizzato da una profonda e intelligente
rielaborazione dei classici del nostro passato prossimo. Infatti i suoi
dipinti combinano diverse suggestioni stilistiche: dalla Pop Art al
linguaggio urbano, dall’Action Painting alla calligrafia, dal linearismo
razionalista al movimento spazialista, creando un linguaggio originale e
accattivante, di grande semplicità e facile comprensione. Tale
linguaggio si sviluppa su grandi superfici scomposte, creando un effetto di perdita di controllo del supporto pittorico, fino a sconfinare nel terreno della scultura.
Da qui il titolo della mostra: Hieroglyphic/Action, (geroglific-azione), che è la trasformazione dell’immagine in glifo sacro, in icona, in tratto calligrafico, ideogrammatico, minimale e significante. L’azione del gesto pittorico di astrazione in forme sintetiche, riconducibili al tratto virtuoso dell’artista, che fissa, incide e circoscrive la bellezza delle forme femminili e astratte in un rapido danzare del pennello sulla tela.
Sabotando i codici della pittura contemporanea e sovrapponendo le conglutinazioni e le coalescenze tra le tele in un palinsesto minimale e decostruttivo, DutyGorn realizza un dispositivo poli[ecle]ttico, un conglomerato di grande impatto e di sicura permanenza visiva. L’inedito corpo di lavori realizzato da Guido DutyGorn, in occasione di questa personale, documenta un vivifico rapporto di continua innovazione e rielaborazione di sé, che accompagna lo spettatore in un itinerario iniziatico di meditazione e libertà di crescita.
Da qui il titolo della mostra: Hieroglyphic/Action, (geroglific-azione), che è la trasformazione dell’immagine in glifo sacro, in icona, in tratto calligrafico, ideogrammatico, minimale e significante. L’azione del gesto pittorico di astrazione in forme sintetiche, riconducibili al tratto virtuoso dell’artista, che fissa, incide e circoscrive la bellezza delle forme femminili e astratte in un rapido danzare del pennello sulla tela.
Sabotando i codici della pittura contemporanea e sovrapponendo le conglutinazioni e le coalescenze tra le tele in un palinsesto minimale e decostruttivo, DutyGorn realizza un dispositivo poli[ecle]ttico, un conglomerato di grande impatto e di sicura permanenza visiva. L’inedito corpo di lavori realizzato da Guido DutyGorn, in occasione di questa personale, documenta un vivifico rapporto di continua innovazione e rielaborazione di sé, che accompagna lo spettatore in un itinerario iniziatico di meditazione e libertà di crescita.
HIEROGLYPHIC / ACTION by DutyGorn
A cura di Mauro di Vito
12-21 aprile 2016
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http://www.dutygorn.com/
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