La
galleria Bianconi presenta il progetto fotografico Lux et Filum – una
visione contemporanea di Caravaggio a MIA FAIR 2016 (Stand 41,
Corridoio B) della fotografa Monica Silva (www.monicasilvaart.com), grande
ritrattista, stimata da critici e pubblico, e versatile artista. Il progetto è
una rivisitazione in chiave contemporanea di alcune famose opere di
Michelangelo Merisi e non solo si ispira ai lavori più famosi dell’Artista, ma
li rilegge ponendosi alla base una semplice domanda: come sarebbero stati dipinti oggi quegli stessi quadri dal suo autore?
Il fascino di queste fotografie è dato dalla grande complessità dei
registri espressivi di diverse epoche e sensibilità ed è un'operazione in cui
passato e presente si fondono in un simbolismo iconografico comune la cui
matrice classica si anima di luci e colori incredibilmente insoliti e ciò è
possibile solo grazie alle competenze tecnologiche della fotografia di oggi.
"Lux et Filum" delinea un percorso per immagini in cui simboli
e composizioni seguono il ritmo della creatività e della stravaganza. La
sequenza di apertura è "Sacro Pasto" (Cena in Emmaus), che invita lo
spettatore ad entrare in un mondo reinventato di Caravaggio dove i ruoli
risultano invertiti e le opere più conosciute vengono eseguite con una luce morbida
e diffusa. Ecco, allora, il buon pastore, il Cristo risorto delle Scritture,
nel corpo di una bella donna che invita gli ospiti a cena. Il suo corpo proteso
in avanti, seguendo la composizione del dipinto originale di Caravaggio, vuole
indirizzare gli occhi dello spettatore verso il centro del telaio, offrendo una
nuova connotazione espressiva, piena di sensualità e intimità. In “Lex et
Filum” dell'aura sacralità del XVII secolo non rimane altro che un pallido
ricordo, stimolato dal contrasto dell’irriverente cultura contemporanea di oggi.
Al di là di un disorientamento iniziale, il progetto riflette l'andamento
storico del mezzo fotografico e la sua evoluzione nel tempo. Immagine dopo
immagine, l'attenzione si sposta sul percorso che la "meravigliosa
invenzione" ha dovuto attraversare prima di diventare quello che noi tutti
oggi conosciamo come lo strumento di comunicazione più versatile e democratico
(estratto dal testo critico di Denis Curti).
“Le opere che
verranno esposte al MIA FAIR 2016, Picturesque (San Gerolamo) e Sacro Pasto
(Cena di Emmaus) sono un’anteprima delle 12 immagini che compongono il progetto
– ha
commentato Monica Silva - con questa mia
personale ricerca ho ripercorso le orme del passato per raccontare il presente,
immaginandomi un Michelangelo Merisi del Duemila che, ispirato dallo stesso
fervore artistico che lo ha contraddistinto nel Cinquecento, deve fare i conti
con la poco poetica modernità. Gli scatti che emergono risultano molto
stimolanti e anche visionari: dal Bacco, Tabacco et Venere impersonato da un
ragazzo di colore, champagne e un manichino da negozio di vestiti, al Sacro
Pasto con la rappresentazione delle 4 religioni principali. Con queste opere ho
cercato di conferire ad un pittore glorioso e influente nei secoli come il
Caravaggio, un'estetica ancora oggi potente, nuova, rivoluzionaria. Il progetto
vuole inoltre far scaturire un’ovvia considerazione sulla corrispondenza tra
pittura e fotografia e non solo sulla distanza, aumentata nei secoli, tra i due
strumenti artistici.”
Monica Silva al MIA PHOTO FAIR 2016 sarà rappresentata dalla Galleria Bianconi.
Per ulteriori dettagli su Monica Silva: www.monicasilva.it
Per
maggiori informazioni:
6Glab – il laboratorio di idee di
SEIGRADI / Barbara Gemma La Malfa
Via G. Mameli 3 – 20129 Milano
Tel. +39.02.84560801/ Fax +39.02.84560802
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