Domenica 10 aprile 2016 dalle ore 12:00 alle ore 13:00
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Piazza Peyron, 10143 Torino
L'#0 di una serie di appuntamenti domenicali, durante i quali sarà possibile incontrare artisti, vedere mostre site-specific, assistere a readings e incontri letterari, il tutto nell’ambiente tranquillo e non paludato di un giardinetto pubblico alla domenica mattina. Una iniziativa indipendente, autogestita, di valorizzazione del territorio attraverso le risorse esistenti messe a disposizione da artisti e pubblico, dove il territorio in senso lato non viene usato, bensì arricchito con un valore aggiunto dato dagli elementi fisici dell’arte, destinati a rimanere sul territorio stesso, per un tempo più o meno lungo. Prendiamo il via con un artista romagnolo, Federico Fabbri, scrittore della classe 1978 e scrittore di classe che, di passaggio a Torino domenica 10 aprile, ha voluto omaggiare la Cabina con alcuni suoi scritti dai quali trarrà alcune suggestioni a beneficio del pubblico presente. L’ingresso è libero, manco a dirsi.
Federico Fabbri, nato nel 1978 a Santa Sofia, pease nel cuore della
Romagna, ricco di tradizione e cultura. Federico si avvicina alla
scrittura sin da ragazzo, riempendo pagine e pagine di pensieri ed
emozioni. Pagine che restano chiuse in fondo a vecchi cassetti fino a
pochi anni fa, quando pubblica la sua prima raccolta di poesie “Sino
alla fine”, dedicata al ricordo del fraterno amico Denis. Assenza il cui
vuoto non colmato da questa prima opera, lo spinge ad un secondo lavoro
“PerSino poesie”. Si cimenta ora con un nuovo genere letterario,
l’autobiografia “La mia vita durata 90 anni, scritta a 36, finita di
scrivere a 37”.
Maggiori info: Federico Fabbri Scrittore
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