Ebbro nell'oblio che non è mai sazio | Ph by Marla Lombardo |
E il non
sapere del respiro
il perchè necessario,
la fuga
il ritorno
verso un suono,
alimento del
più estremo silenzio.
Goccia a stilla
innervata fino
al midollo pulsante,
al guaito
del più scuro sangue
nello zampillo
d'essere
che a strappi
procede con il solco
di piaga lontana,
nel suo sussulto
ansimante
da radice
a estremità
d'arti tesi.
Nervi a brandelli
corrisposti
e mai pacati.
Se il flusso
è questo,
ogni ragione cade.
Ed è Adesso.
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